L’annullamento, o anche una notevole riduzione, della magnetizzazione di una sostanza o di un corpo magnetizzati, sia spontaneo sia provocato. La s. di sostanze diamagnetiche e paramagnetiche si accompagna, proporzionalmente, alla diminuzione del campo magnetizzante, di modo che all’annullarsi di quest’ultimo corrisponde l’annullarsi dell’intensità di magnetizzazione e quindi la s. completa della sostanza. Più complicata è la situazione nel caso, assai più importante in pratica, di sostanze ferromagnetiche e ferrimagnetiche, per le quali, a causa dell’isteresi magnetica, la totale s. si ottiene soltanto sottoponendo la sostanza a un campo magnetico alternato di intensità gradatamente decrescente da valori prossimi alla saturazione sino al valore nullo. Curva di s. Il tratto della curva di isteresi magnetica compresa tra il valore dell’induzione residua e quello del campo coercitivo (➔ magnetismo).
Si chiama smagnetizzatore l’apparecchio o dispositivo usato per smagnetizzare un corpo magnetizzato: è costituito da un elettromagnete percorso da corrente alternata. Smagnetizzatori sono usati, per es., per smagnetizzare le molle dei bilancieri degli orologi e per cancellare i segnali registrati su nastri magnetici.