Nel culto romano, vano o sala, presso i templi, dove si custodiva la suppellettile sacra; era un luogo annesso agli edifici sacri, che non aveva bisogno di consacrazione. Anche, il luogo della casa consacrato alle divinità protettrici della famiglia e che ne conteneva i simulacri.
Nelle chiese cattoliche, piccola vasca con scolo indipendente e isolato da altre condutture, destinata a raccogliere l’acqua che è servita per le purificazioni dei vasi e lini sacri, oppure i resti di oggetti benedetti, ridotti in cenere.
Cappella o ambiente in cui sono raccolti i resti o i ricordi di persone benemerite della patria.