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Rivoluzione cinese

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Trasformazione dell'assetto politico cinese che nel 1949 portò al potere il Partito comunista. Iniziato nei primi anni Venti del Novecento, il processo rivoluzionario si concluse circa trent'anni dopo con la sconfitta dei nazionalisti e la vittoria dei comunisti. Diretta da un leader di statura eccezionale come Mao Zedong, la R.c. raggiunse pieno successo nel ricostituire l'unità della Cina continentale e nel dar vita a una grande potenza nella quale le masse contadine dovevano costituire la forza principale dello sviluppo economico.

Le origini

Il crollo dell'Impero (1911) e la proclamazione della Repubblica avevano sancito l'inizio di una lunga serie di conflitti interni, aggravati durante la Prima guerra mondiale dalla nascita, in funzione antigiapponese, del movimento nazionalista (1919). Il Guomindang (il partito dei nazionalisti), guidato da Sun Yat-sen (pinyin Sun Zhongshan), formò a Canton un governo contrapposto al governo di Pechino controllato dai giapponesi, e insieme al Partito comunista (nato nel 1921) diede vita (1924-25) a un fronte comune che ebbe però breve durata. Tra il 1925 e il 1927 i comunisti si posero a capo di grandi agitazioni operaie e contadine provocando la reazione del nuovo capo del Guomindang, Chiang Kai-shek (pinyin Jiang Jieshi), che mise in atto nei loro confronti una violenta repressione (1927) e costituì a Nanchino un governo, appoggiandosi alle potenze straniere. Rotte le relazioni con l'URSS, Chiang Kai-shek instaurò un regime autoritario e militarista.

I comunisti contro i nazionalisti

In tale contesto Mao Zedong, individuando nelle masse contadine la maggiore forza rivoluzionaria, costituì nelle zone rurali del Sud basi comuniste dotate di proprie forze armate, con lo scopo di appoggiare l'azione contadina contro i proprietari e di respingere le offensive governative. Nel 1931 Mao fu eletto presidente di una Repubblica sovietica con base nel Jiangxi. Ma nel 1934 le truppe nazionaliste ebbero il sopravvento. Allora con una marcia di 10.000 km (cd. Lunga marcia) i comunisti, fortemente decimati, si trasferirono nel Nord-Ovest, stabilendosi infine a Yan̓an, dove Mao organizzò nuovamente uno Stato da lui diretto. Dopo l'invasione giapponese (1937) della Cina, comunisti e nazionalisti tornarono a unirsi per respingere gli aggressori pur mantenendo ognuno la propria autonomia d'azione.

La guerra civile

Alla fine della Seconda guerra mondiale, falliti i tentativi di accordo tra le parti, scoppiò (1946) la guerra civile. Il Guomindang, appoggiato dagli USA, godeva di una netta superiorità militare, ma i comunisti, appoggiati dalla popolazione, potevano contare su una superiorità politica e sociale, che permise loro di sbaragliare (1948-49) gli avversari. Questi si rifugiarono nell'isola di Taiwan, dove Chiang costituì un suo governo. Il 1° ottobre 1949 Mao, stabilito il governo a Pechino, proclamò la nascita della Repubblica Popolare di Cina, che sancì la fine della rivoluzione e la divisione della Cina in due paesi contrapposti.

Vedi anche
Cina Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia cinese Qin (221-206 a.Cina) sotto il cui dominio la Cina venne unificata. I Cinesi chiamano il loro ... Seconda guerra mondiale Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una parte, Germania, Italia e Giappone dall’altra. Fu una guerra totale sotto diversi aspetti: geografico, ... Shenyang Città della Cina nord-orientale (3.995.531 ab. nel 2003; 5.150.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. del Liaoning e della regione del Nord-Est, principale centro della Manciuria. Sorge a 50 m s.l.m. nella fertile pianura della Manciuria meridionale, presso ... URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale e in parte all’Asia centro-settentrionale, costituitosi a seguito della rivoluzione del 1917 e della ...
Categorie
  • STORIA CONTEMPORANEA in Storia
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • PRIMA GUERRA MONDIALE
  • ISOLA DI TAIWAN
  • MAO ZEDONG
  • GUOMINDANG
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Vocabolario
rivoluzióne
rivoluzione rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il...
cinése
cinese cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria...
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