famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] ’unione avviene semplicemente per manifesta volontà delle parti o per separazione di fatto.
Biologia
Ogni gruppo delle classificazioni zoologiche e botaniche di rango superiore al genere e inferiore all’ordine. Una f. comprende di solito più generi ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] Si aggiunga, inoltre, che, trattandosi di campioni indisturbati, sono possibili prelievi per analisi polliniche, botaniche, zoologiche e talvolta addirittura antropologiche, oltre che di campioni per determinazioni cronologiche, specialmente con il C ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] furono assunte dal R. Comitato talassografico e formarono l'Istituto geofisico, che nel 1920 occupò la sede della stazione zoologica (trasferita a Rovigno e unita con quella stazione) e ne trasformò il laboratorio di chimica e fisiologia nella nuova ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] al di là delle Alpi, e felicemente immesse in molti bacini insubrici, e dei quali si sono stabilite numerosissime specie zoologiche, da ascriversi a varietà ambientali. Meno variabili i pesci persici, il Pomotis; le sandre, che toccano le frontiere ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] il De generatione et corruptione a quelle più orientate verso la ricerca e la descrittiva empirica, come p. es. le zoologiche (De animalibus historiae, De partibus animalium, De aninalium generatione), vale in generale anche per esse il principio che ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] , in Atti della Pontificia Acc. delle scienze Nuovi Lincei, LXXXIV (1931), pp. 295-374; Id., L.F. M. e le sue collezioni zoologiche, ibid., pp. 376-463; M. Longhena, L.F. M. e le sue osservazioni sul lago di Garda, in Atti e memorie delle R ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] membrana di tipo "cellula a cellula" attraverso giunzioni strette di membrana, hanno profondamente trasformato le vedute degli zoologi riguardo all'origine dei neuroni e della conduzione dello stimolo nervoso e, di conseguenza, circa la comparsa nel ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] tutti i Metazoi abbiano avuto degli stadî di sviluppo pressoché simili e d'altro canto anche le classificazioni zoologiche hanno tratto vantaggi notevoli dalla conoscenza dello sviluppo dei tipi appartenenti ai più importanti gruppi animali. La fase ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] problèmes de l'hérédité et du sexe, Parigi 1933; E. Padoa, Il determinismo dei caratteri sessuali secondari, in Attualità zoologiche, I (1933); G. Marañón, L'evoluzione della sessualità e gli stati intersessuali (trad. di M. F. Canella), Bologna 1934 ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] suo corpo ciò che gli animali debbono invece portare sempre entro loro stessi. Il concetto di tecnica e tecnicità come elementi zoologici porta con sé il fatto che l'adattamento all'ambiente avviene se l'organismo risulta funzionale, cioè se riesce ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...