MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] da fluttuazioni cicliche considerevoli e imprevedibili e da un elevato grado d'incertezza, dovuti alla variabilità della domanda e alla complessità delle relazioni tra produzione, distribuzione e consumo. La produzione è poco standardizzata, data la ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] quello motore e quello di trasmissione. Le coppie di dischi sono in numero variabile da 20 a 40, secondo la potenza del motore. Essi hanno uno resto, pensare che la trasmissione elettrica dà un rendimento complessivo dal 0,50 al 0,60 al massimo: la ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] perdere il loro aroma.
Il rendimento per ha. è variabile a seconda del clima, dell'andamento delle stagioni, è formata in modo da costruire un cilindro di un'altezza complessiva all'incirca uguale al diametro della base.
Il processo fermentativo per ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] di gran lusso, palazzi, ville, ecc., soggiacciono, oltre che a criterî intrinseci più serrati, funzioni di complessevariabili di diverso ordine, anche a tutta una serie di vincoli estrinseci, insiti nelle strettamente predeterminate condizioni di ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] fra essi, i filaccioni, di canapa ritorta, di spessore e lunghezza variabili (da 13 a 25 m.) secondo le località e le specie da le uova a distanza di qualche settimana (v. tonno).
Complessivamente l'Italia ha circa 40.000 scafi pescherecci, dei ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] feti, nei quali, l'intreccio dei rami nervosi essendo meno complesso, l'analisi del loro destino è meno arduo, Cajal e arborizzazioni più estese (figg. 23, 24, 26, 27). Variabili sono pure i rapporti d'interdipendenza fra le espansioni terminali e ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] 'estrema platicefalia sia, in parte, di valore individuale. In complesso però il tipo è platicefalico. È da ricordare l'enorme spessore di forma assai bassa, platicefalico, ad indice orizzontale variabile, ma non mai così basso come si riscontra nell ...
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ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] =r/(m − 1). Con ciò corredando uno strumento di costante c e di resistenza interna complessiva r con una serie di shunt di resistenza r/9, r/99,. . . si otterranno tal caso la coppia sarà costante anziché variabile.
Poiché l'azione motrice cresce col ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] di un solo X o di un solo Y si hanno dei complessi cromosomici che si comportano allo stesso modo. Un simile meccanismo è stato 06 o per 5,22.
Il peso di uno scheletro secco maschile è variabile da 4 a 6 kg.; uno scheletro secco femminile pesa da 3 a ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] che può essere stabilita in misura fissa o variabile.
Considerando più in dettaglio la natura dei di fare buone scelte da parte dell'i. solleva problemi assai più complessi di quanto si suppone nell'ipotesi di scelte ottimali massimizzanti.
Altri, in ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....