A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] le conoscenze dapprima meramente indiziarie e probabili sulle cose dell'uomo al grado di scienza perfetta", poneva il "certo" e profondità nella vita dei popoli, nelle loro fasi primitive e fantastiche. Conoscitore sovrano di tutto il mondo germanico ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] le quali l'evoluzione delle forme animali metterebbe capo all'uomo, e le forme inferiori rappresenterebbero stadî di arresto nel corso gastrula risulta asimmetrica, e la sua cavità, o intestino primitivo, è spostata anch'essa verso il polo animale. Si ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] che, operando insieme, determinano il carattere. Per es.: un uomo dagli occhi azzurri può differire da un altro dagli occhi gene del tipo selvatico divenisse dominante rispetto al gene primitivo. Ma la difficoltà più seria della teoria della presenza ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] Römische Geschichte.
Qui basti dire che il Lazio primitivo presentava un frazionamento politico assai maggiore di quello che al delta del Tevere, sia altrove, anche per opera dell'uomo.
Per quanto riguarda l'idrografia, il Tevere appartiene al Lazio ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] Pleistocene antico) che si possa trattare di una forma che sia veramente nell'ascendenza dell'uomo e non una persistenza tardiva di una forma primitiva. Sul secondo punto controverso, si può dire che, in complesso, l'idea dell'appartenenza reciproca ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] . Secondo il Morgan questo deriva da uno zigote XX, cioè primitivamente femmina, in cui, in una delle prime mitosi, uno dei variare il peso nel maschio e nella femmina, può ritenersi che l'uomo adulto pesi in media 64 kg. (Quetelete Krause) e la ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] evidenziatesi dopo molti anni dall'asportazione del tumore primitivo (di solito un cancro del colon). Sono può scegliere di volta in volta: dal normale al patologico, donna o uomo, bambino o adulto, magro o grasso ecc., mentre ogni atto può ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] notevoli. Già alla fine degli anni Settanta nessun uomo politico o funzionario federale a livello dirigenziale poteva By Otter Spot, 1985), l'aura e il tessuto quasi sacro del primitivo paesaggio americano (Birch Girls, 1987).
Nel 1981, quando in C. ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] per il primo più esplicitamente ci da un quadro del primitivo incivilimento umano, nel noto passo del De rerum natura ( cui, certo ispirandosi alle dottrine epicuree, ricorda che le prime armi dell'uomo furono le mani e le unghie e i denti, e che più ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] in rapporto con il canale auricolare e che rappresenta il primitivo ventricolo, e una più craniale, in continuità con il tenuti presenti nello studio più particolareggiato del cuore dell'uomo.
Esso si trova nella cavità toracica, nel mediastino ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...