PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] lunga campagna bellica gli valsero la conferma dei diritti di proprietà su di una bottega nella metrica, e in una seconda di teoria storiografica. Riprese quindi, per aggiornarlo e e tre nel 1490 ancora per i tipi di Mattia Moravo; Charon e Antonius, ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] Ottanta e Novanta, periodo di massimo interesse per la teoria dell'evoluzione, nel G. entomologo vediamo prevalere il punto Culex e Anopheles, dato che entrambi possono presentare ali dei due tipi. A questo punto Ross, per vari motivi, interruppe le ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e ciò si può evincere anche da uno dei due sonetti indirizzati al novelliere da Galeota, Se pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori .; F. D'Episcopo, Per una teoria della facezia nel Rinascimento meridionale: Masuccio ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] tassi di interessi dei monti di pietà e dei monti di Stato, i contratti di soccida, i depositi bancari, i vari tipi di cambio, deve completare, e lo si è già avvertito, la teoria esposta nell'opera maggiore: "presentation of examples of righteous ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Tolomeo, contro una certa teoria araba delle congiunzioni.
Il pronto a Bologna (per i tipi del Giaccarello) di seguito alla 1508 al 1541, Venezia 1884, pp. 322-324; I rotuli dei lettori legisti ed artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] anche di Thomas Linacre.
Conformandosi all’esempio dei due maestri, che avevano completato la loro a Roma nel 1539 per i tipi di Antonio Blado – che appena qualche anno prima, nel trattato di teoria politica composto dopo la missione alla Sorbona ( ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Cartulario del Monastero della Pomposa colla Cronologia dei Papi, Re, Imperatori ed Abbati dal X , dove pubblica nel 1682 per i tipi di C. F. Magri il panegirico . stesso), si osserva che la sua teoria è vantaggiosa alla dignità pontificia e manda ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Società degli Spensierati di Rossano, apparsi nel 1703 per i tipi del C. Troise di Napoli. Concepita come il manifesto dell discussione sull'origine dei fossili. In essa il G., dopo avere respinto come "favolose" le tradizionali teorie del seme ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] fiengreco), sembrano 'italiani' tipi come ōlībanō ('olibano', incenso già consacrati dall'uso ebraico, in specie talmudico; e dei nomi arabi d'Arturo e delle Pleiadi, "Ra's Galeno, la simpatia cosmica e la teoria degli umori" (Sermoneta, Il neo- ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] collaborazione per la collana dei "Libri della fede", che usciva per i tipi della Libreria editrice fiorentina della sua "pietà": "Riceve qui il nome di pietà non la teoria sola o il solo sentimento dell'una o dell'altra religione in genere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...