MONTALENTI, Giuseppe
Ernesto Capanna
– Nacque ad Asti, il 13 dic. 1904, da Paolo e da Ida Bertola.
Il padre, magistrato di elevato ruolo ad Asti, proseguì una tradizione familiare di giuristi, non seguita [...] , titolare della cattedra di zoologia. Proseguì gli studi sull’anatomia e fisiologia delle termiti e dei protozoi polimastigini loro simbionti, con importanti osservazioni di biologia di quei peculiari insetti. Il contesto problematico affrontato ...
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Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine degli Isotteri. Sono insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde, alate e attere e da caste sterili, attere, rappresentate da operai e da [...] più diffuso è legno secco o marcescente o erbe secche, che gli insetti digeriscono grazie all’azione di Protozoi Polimastigini, che vivono in simbiosi in un’ampia dilatazione dell’intestino posteriore. Certe forme altamente specializzate si nutrono ...
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Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] interessano gli antigeni che possono derivare dai germi e dai virus cause di queste malattie. I germi, batterî, funghi, protozoi che siano, sono cellule e pertanto non rappresentano un solo antigene, ma un mosaico molto complesso di antigeni di varia ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] fenomeno molto diffuso fra gli esseri viventi, siano essi unicellulari o pluricellulari; soltanto nei Batterî, in alcuni Protozoi e altri organismi inferiori non è conosciuta con sicurezza. Può manifestarsi tuttavia in modi alquanto differenti: con ...
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È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] si muovono arcelle, diffugie, eliozoi e ciliati. Fra queste schiere vivono specialmente rotiferi, che nel fitoplancton stesso e nei protozoi cercano il loro alimento; molti discendono però anche a 20 m. (Keratella) o fino a 30 (Notholca).
In questo ...
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PENSA, Antonio
Anatomico, nato a Milano il 15 settembre 1874. Allievo della scuola anatomica pavese, ebbe maestri Camillo Golgi, Giovanni Zoia e Luigi Sala. Fu assistente in istituti di istologia e di [...] con il processo di secrezione e una particolare disposizione morfologica correlativa al potere di contrattilità del citoplasma di alcuni protozoi ciliati. Nel campo della citologia vegetale fu il primo a porre il problema del legame fra condriomi e ...
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Biologo, fratello del precedente, nato a Livorno il 17 agosto 1878, laureato a Bologna nel 1901, professore (1917) di zoologia, anatomia e fisiologia comparate nell'università di Sassari, donde passò a [...] , ne ricavò una legge sull'indipendenza della svariabilità. È autore di un libro sull'Eredità dell'uomo (Milano 1924), oltre al quale, fra le sue opere, vanno ricordati: La teoria cellulare (Bologna 1911); La riproduzione nei Protozoi (Milano 1924). ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] silenti o mascherate dalla prima. A seconda dell'eziologia, possiamo distinguere malattie da batteri, da virus, da funghi, da Protozoi e da parassiti (tab. 1). In tab. 2 sono riepilogate le più comuni manifestazioni a carico dell'apparato genitale ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] simili alle planarie (phylum dei Platelminti, classe dei Turbellari), che quindi rappresentano un passo evolutivo importante dai Protozoi verso tutti gli altri phyla del regno animale.
Fasciole e bilarzie
Mentre i Turbellari vivono nelle acque dolci ...
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(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] e possono provocare risposte diverse a concentrazioni diverse.
La presenza di f. sessuali è stata dimostrata nei Protozoi Ciliati (Vorticella), Antozoi, Policheti, Molluschi, Crostacei. Negli Pseudoscorpioni e nei Ragni i f. servono anche a diminuire ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...