(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] 5 milioni di anni fa. Dalla capacità dei crani fossili dei primi antenati dell'uomo (varie specie di ominidi australopitechi vissuti in Africa da una cavità cranica relativamente piccola, è già presente alla nascita ed è determinata da fattori ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] morte. Questo è possibile perché sulla membrana cellulare sono presenti molecole che appartengono alla famiglia dei recettori di morte (conosciuti come lpr/lpr e gld/gld), caratterizzati, il primo, da alterazioni del gene Fas e, il secondo, del ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] casi già all'età di 10 anni, nel 68% dei casi a 20 anni, nell'86% a 30 anni; a 40 anni presentano i primi sintomi di insufficienza renale, a 50 anni necessitano di trattamento dialitico e attorno ai 55 anni muoiono, a meno che non vengano sottoposti ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] questa proprietà per cottura. Nei tessuti la biotina è presente come "biocitina" o ε-N-biotinillisina. Un enzima, - si è identificato un secondo fattore, v. A2, derivante dalla prima per riduzione. Si tratta, infatti, della 3-deidro-vitamina A2 o ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] (v. ingegneria genetica, in questa Appendice). Inoltre l'embrione di pecora presenta uno sviluppo con caratteristiche vantaggiose: lo zigote va incontro ad almeno tre divisioni prima che i geni inizino a esprimersi. Il genoma adulto trapiantato ha ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] Il tumore di Wilms è un tumore del rene dei bambini che si presenta approssimativamente in 1:10.000 nati nella maggior parte dei casi entro il dallo stimolo, prima di entrare nella fase S di replicazione del DNA e, quindi, prima di incorporare la ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] un a., che potrà impedire la crescita del possibile germe presente. Per eliminare questo inconveniente, si può procedere al prelevamento del capezzolo, in acqua o in veicolo oleoso. Nel primo caso la penicillina non si rinviene più nel latte 36 ore ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] di o. e delle idee correlate. Probabilmente il primo a riconoscere la presenza di meccanismi regolatori negli organismi regolazione intracellulare primitivi e altamente sofisticati sono sempre presenti di modo che ciascuna cellula possiede un certo ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] , letterati e poeti hanno sempre riconosciuto e descritto tali fenomeni ben prima che la moderna m.p. esistesse. Il termine m.p. si trattamento dello stato di malattia fisica, occorre tener presente che la terapia con ricostituenti non ha ragioni, e ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] all'ospedalizzazione e all'uso irrazionale degli antibiotici presenta una certa recrudescenza, con la non rara B, C (già denominato ''non A non B'') e D: il primo è un virus a habitat intestinale che provoca una malattia benigna a contagio orofecale; ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...