Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] di Durkheim, di Freud e ora di Foucault secondo cui proprio l'osservazione dell'anormale, del deviante e del patologico ci porta a comprendere il funzionamento 'normale' della società. Siamo ancora lontani dalla possibilità di applicare con successo ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] studio della devianza è l'idea − paradossale − che la devianza, lungi dall'essere un fenomeno puramente negativo e patologico, svolga un ruolo fondamentale e addirittura positivo nel mantenimento dell'ordine sociale. Questa idea si fa risalire alle ...
Leggi Tutto
Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] condensato e idealizzato. Visto l'aspetto dissociativo dell'Io, Freud collega il feticismo patologico alla psicosi e alla perversione. È opportuno distinguere il feticismo patologico da quello normale, che si ritrova in qualche modo nella pratica del ...
Leggi Tutto
Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] d'animo che porta a una produzione 'normale' di suicidi. L'altro è il momento d'avvio d'una proliferazione patologica da parte di ciascuna rappresentazione collettiva. Ma quando una tendenza collettiva genera suicidio? e da quale punto in poi tale ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] acide sui denti, ibid., XXXVI [1863], 6, pp. 364-367) e, in collaborazione con C. Bozzi, di anatomia patologica (Sull'anatomia patologica dei testicoli, in Annali universali di medicina, s. 4, LVIII [1865], 580, pp. 113-149). Nel 1865 sostenne ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] delle circostanze scatenanti che rappresentano il fattore più immediato di m. improvvisa. M. improvvisa in età pediatrica Quadro clinico e anatomo-patologico con il quale si è definita la m. di soggetti compresi fra una settimana e un anno di vita, i ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] . D'altra parte, lo studio di sistemi cognitivi indigeni ha rivelato una precisa distinzione tra il comportamento patologico, in particolare psicopatologico, e l'attività dello sciamano, anche in quelle culture, come quelle siberiane, nelle quali ...
Leggi Tutto
identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] gli altri la riconoscano è condizione necessaria della sanità psichica. Si parla di diffusione d’i. per indicare l’elemento patologico dell’i. mancata, legato a processi di identificazione. In psicopatologia la perdita dell’Io si può avere in psicosi ...
Leggi Tutto
Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] , alterazioni del tono dell'umore, malessere generale. La ricerca di nuovi aggressivi è in continua evoluzione.
3.
Effetti patologici della guerra nucleare
Dopo la realizzazione dei primi ordigni a fissione nucleare (bomba A, sganciata nel 1945 su ...
Leggi Tutto
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...