La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] antibatterico dei principali a. con il relativo impiego nelle infezioni.
Considerando in modo unitario le cellule parassite suscettibili di essere attaccate da a. si possono distinguere quattro meccanismi fondamentali dell'azione antibiotica: l ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] i mezzi atti a prevenire e guarire le malattie delle piante, in primo luogo quelle coltivate, soprattutto mediante la lotta ai parassiti che le provocano.
P. umana
La p. come scienza ha avuto inizio nel Rinascimento con l’opera del medico fiorentino ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] denominò Begiatoa albicans (Il mughetto begiatoico [nuova entità morbosa]), in Riforma medica, XLI [1925], pp. 277-278; Studi sulle alghe parassite dell'uomo e degli animali, in Atti d. Soc. med.-chir. di Padova, III [1925], pp. 113-118).
Il C ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] governo della temperatura (l’optimum è 20-22 °C), dell’umidità relativa (80-85%) e dell’aerazione, dal controllo dei parassiti animali (insetti) e vegetali (batteri e f.) e delle specie fungine che si sviluppano nel substrato in concorrenza con il ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] che in quegli anni affliggevano la Toscana, il F. scoprì che la ruggine era costituita da "una selvetta di piantine parassite, che si nutriscono a spese del grano" (Piccinia graminis) e ne fornì un'accurata ed estesa descrizione morfologica. La ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] magnetico nei quali il flusso varia nel tempo; si distinguono in perdite per isteresi magnetica e perdite per correnti parassite (per limitare queste ultime, i tronchi a flusso variabile vengono costruiti con pacchi di lamiere di ferro isolate tra ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] sostanze usate per il trattamento e la prevenzione delle malattie delle piante e per l'eradicazione delle piante parassite. Malgrado la sua evidente importanza economica e le sue connessioni con la tossicologia, soprattutto con la tossicologia dell ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] in base a misurazioni di NOAEL della durata di poche settimane. Per esprimere invece l'aggressività nei confronti delle specie parassite, ma anche di specie utili e di animali da esperimento, vengono usate la 'dose letale' (LD, Letal dose) e la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] variabilità dei fattori che incidono sulla sperimentazione e nel metodo esatto per condurla, evitando l'introduzione di variabili 'parassite'. Problematica da questo punto di vista era la tesi dell'insensibilità dei tendini: essa ‒ si disse ‒ poteva ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...