CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] nelle lezioni. Infatti il C. aveva lavorato sperimentalmente con ottimi risultati sulla generazione dei granchi e dei pesci che, avendo fecondazione esterna, permettono una migliore osservazione del fenomeno. Nella relativa memoria e nell'appendice ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] antagonista. L'anno dopo intervenne anche il Redi con le Osservazioni intorno agli animali viventi (Firenze 1684), nelle quali il irritazione e la tarda età, il Malpighi controbatté sul piano sperimentale gli argomenti del B. e in particolare la sua ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] nucleo portante è proprio la teoria e non la serie dei fatti sperimentali, i quali invece devono servire di guida alla ricerca dei "come" Vienna, cosicché fu in grado di completare l'osservazione di tutte le famiglie, descrivendo nuove specie e ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] più tardi, nel 1882, poté affermare con prove sperimentali, che l'Amoeba coli, ritenuta patogena da molti protistologi 91 il G. con Feletti aveva eseguito a Catania qualche osservazione su zanzare del genere Culex senza esito, tanto da abbandonare ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] dei propri enunciati, deve essere causale, e usare quindi il metodo sperimentale. Nella citata prolusione il G. ritiene sostanzialmente diverse in sede conoscitiva l'osservazione, avente come compito la classificazione, e la sperimentazione.
Il G. fu ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] trapiantata xenoplasticamente degli Anuri negli Urudeli, in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, VII (1932), pp. 1-4; Osservazioni sulla degenerazione cheratinica della ghiandola dell'uropigio del pollo, in Boll. di zoologia, IV ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] s. 4, VII [1886], pp. 549-573).
Nel settore della patologia infettiva degli animali fu autore di interessanti osservazioni cliniche e sperimentali su due malattie di rilevante importanza in zootecnia, il vaiolo equino e il carbonchio dei bovini. Poté ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] marino di Quarto dei Mille, in BIOS, rivista di biologia sperimentale e generale, I (1913), pp. 310-312).
Dopo aver . Nel golfo di Genova, alla profondità di soli 200 m osservò, ai bordi della piattaforma continentale, quelle forme abissali che E. ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] Di un vizio di sviluppo e di una affezione cronica della pelle, osservati in due fagiani delle possessioni reali di San Rossore, ibid., IX si segnalò per le sue indagini morfologiche e sperimentali in anatomia e teratologia. Fondamentali furono le ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] alla presunta eziologia blastomicetica dei tumori (Note critiche e sperimentali intorno ai blastomiceti, in Il Nuovo Ercolani, I veterinaria, V [1902], pp. 243-255; Qualche osservazione sul "Regolamento di polizia veterinaria", in La Settimana ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...