NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] oscuri nella loro patogenesi. Riguardo all'odologia, le nozioni classiche si sono venute concretando in un quadro che dà dall'eversione, i lembi palliali avrebbero lasciato la loro primitiva posizione dorsale per ribaltarsi verso l'esterno, così da ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] che provocano emolisi sono numerosissime; con la nozione di emolisi si riconnette quella della resistenza formate per mutazione. D'altra parte l'ipotesi che la razza O sia primitiva contrasta col reperto di proprietà A e B negli animali e in specie ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] continuarono poi le osservazioni e gli esperimenti in proposito. La nozione di alternanza di generazioni, prima stabilita da L. A Secondo il Morgan questo deriva da uno zigote XX, cioè primitivamente femmina, in cui, in una delle prime mitosi, uno ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] con la tradizione della poesia ''sociale'', e alla nozione di comunicazione sostituiscono quella di una poesia intesa come che lievita lentamente ed emerge quando si esaurisce la primitiva tensione polemica. Nella seconda metà del decennio l' ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] dare un significato preciso a questa e. si può ricorrere alla nozione di soluzioni di viscosità, che permette inoltre di caratterizzare la è equivalente a permettere estensioni successive G-primitive del campo differenziale di partenza.
Definiamo ora ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] Cultes Mythes et Religions, voll. 5, 1905-1924), dall'altro la nozione di un essere supremo (A. Lang, The Making of Religion, 1898). Ma nello stesso tempo la scienza dell'uomo primitivo fu anch'essa investita dal pensiero storico: si vide che non ci ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] di L. (1715-16) per l'analisi che vi si fa della nozione di tempo e di spazio.
Mentre declinavano la sua fama e la sua potenza l'impenetrabilità), e inoltre qualcosa di attivo, una forza primitiva, che dia al principio passivo il suo compimento e la ...
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LOGICA MATEMATICA
Beppo LEVI
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. Logica matematica ovvero logistica o logica simbolica o algebra della logica o logica teorica o logica della matematica sono termini fra loro parzialmente equivalenti, [...] taluna di esse mediante le rimanenti: si dimostra tale indipendenza costruendo "interpretazioni" del sistema delle idee primitive fra le nozioni che si suppongono precedentemente note (quindi, generalmente, in un altro ramo di conoscenze), per modo ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] nella forma Πp⁻¹r=₀(x+πrpy)=zp, dove πp è una radice primitiva p-esima dell'unità. Si potrebbe dunque essere tentati di provare che unità non banali; egli affrontò queste difficoltà introducendo la nozione di n. ideale (v. aritmetica: La teoria dei ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] divisoria per una regolare, ove per algebra divisoria (o primitiva) si intende un'algebra dotata di modulo, ogni cui caso U dicesi normale; fra le algebre normali si può introdurre la nozione di simiglianza, così definita: U dicesi simile a B se U e ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...