Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] più sono prossimi al grado ottimale, tanto più favoriscono la virulenza del parassita. Lo sviluppo, l’accrescimento e la moltiplicazione del p. dipendono inoltre da fattori interni. Anche i composti organici sono importanti: la quantità e la qualità ...
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L’insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi per la produzione dell’energia necessaria alle loro attività metaboliche utilizzano l’energia chimica prodotta dalla demolizione del glucosio [...] sostanze che essi fermentano, i microrganismi della f. traggono l’energia necessaria per l’accrescimento e la moltiplicazione.
Esigenze colturali. - I terreni sui quali vengono seminate le colture dei microrganismi per assicurarne lo sviluppo o ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] è rigidamente controllata: un aspetto eclatante della trasformazione neoplastica risiede proprio nello stravolgimento del controllo della moltiplicazione cellulare. Lo svolgimento dell'attività proliferativa richiede che la c. che va a dividersi per ...
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PRUSINER, Stanley B.
Luciana Migliore
Neuropatologo e biochimico statunitense, nato a Des Moines (Iowa) il 28 maggio 1942. È professore di Neurologia, Virologia e Biochimica presso l'università della [...] denominata scrapie.
Il prione ha la caratteristica di essere di natura proteica e di essere dotato d'intensa capacità di moltiplicazione, nonostante la totale assenza di acidi nucleici. Ma l'interesse e l'importanza della scoperta del prione non si ...
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Virus oncogeno della famiglia Papovaviridae, così chiamato in riferimento alla molteplicità delle forme neoplastiche che esso provoca nel topo; raramente è causa di encefalopatie nell’uomo. Nel virus del [...] ospite ed è associato a una specifica tirosina-chinasi, identificata come il prodotto dell’oncogene c-src e collegata alla regolazione della moltiplicazione cellulare. L’antigene t si trova nella frazione citoplasmatica solubile della cellula. ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] Le Saccaromicetacee hanno cellule vegetative singole o riunite in colonie lasse, di rado con produzione di ife. La moltiplicazione avviene, di norma, per gemmazione o per divisione diretta della cellula; raramente si riproducono per ascospore. Nella ...
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infezione
Processo d’invasione di un organismo o di parti di esso (organi o tessuti) da parte di una o più specie microbiche come virus, batteri, miceti, protozoi. L’infezione, caratterizzata dall’invasione [...] , i microrganismi prevalgono sulle difese dell’ospite, le alterazioni anatomiche e funzionali indotte dalla loro moltiplicazione a livello dei vari organi e tessuti segnano l’insorgere dello stadio conclamato della malattia. (*)
→ Parassiti ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] la ridefinizione di alcuni termini, quali infezione, malattia infettiva e virulenza. L’infezione è la colonizzazione e la moltiplicazione di un batterio sulla superficie o all’interno dell’ospite, e il conseguente instaurarsi di un rapporto dinamico ...
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Geografia
Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza, e l’acqua stessa che precipita. La più alta c. del mondo sarebbe quella di Angel (Venezuela) con [...] multienzimatici complessi, consentono l’amplificazione e la regolazione di un processo biologico.
Fisica
Processo di moltiplicazione cui dà luogo una particella (protone, elettrone, fotone) primaria, di sufficiente energia. In opportune condizioni ...
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In biologia, a. genica: fenomeno per cui una cellula può moltiplicare più volte un gruppo di geni e cioè produrre un gran numero di copie di segmenti di DNA. Ciò avviene generalmente quando le cellule [...] di cromosomi soprannumerari, di dimensioni minuscole, duplicati ma non divisi (double minutes).
È detta comunemente a. anche la moltiplicazione di piccoli tratti di DNA effettuata in vitro mediante la tecnica della PCR (➔), in cui l’oligonucleotide ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...