INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] dei più quotati maestri della medicina clinica e sperimentale dell'epoca, quali A.-A. Velpeau, , secondo il metodo seguito dalla maggior pp. 106-108; L. De Giorgi, Il contributo scientifico della scuola anatomo-patologica parmense. Da G. I. a ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] sia nel campo scientifico, sia in quello metodi, risolvere difficoltà dimostrative ritenute insuperabili. Nemico di ogni forma di apriorismo e di interpretazione, poté in tal modo raccogliere una gran quantità dì notizie e di dati sperimentali ...
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CASSINIS, Gino
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 27 genn. 1885 da Umberto e da Elena Provasi. Trasferitosi a Roma sin dalla prima infanzia, vi portò a compimento gli studi scientifici conseguendo la laurea [...] nel Mediterraneo, Roma 1936).
Un altro settore scientifico in cui il C. lasciò profonda traccia è (Pavia 1936). Il C. inoltre effettuò uno studio sperimentale del metodo Nistri, riconoscendone la piena applicabilità ai rilievi catastali ed ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] solo per l'apertura scientifica e l'accettazione del metodo critico.
Con la De versioni degli Elementi conici, materiali geometrici e aritmetici, fisico-matematici o sperimentali (Pisa, Biblioteca universitaria, Mss., 42, 45-47, 49-51, ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] scuola del Golgi. Il G. rimase sempre fedele a tal metodo di ricerca e se ne valse per ottenere risultati fondamentali . sempre impegnato a provare sperimentalmente le teorie circolanti nel mondo scientifico, riuscì ad allevare alcuni leptocefali ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] con lo spirito sperimentale galileiano, una combinazione A. Muratori che ne riceve indelebile orientamento scientifico e morale (qui sono essenziali le lettere due scritti, del più alto interesse metodico, basati su una rigorosa distinzione tra ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] quali la trattatistica scientifica, politica e storica, nonché la storia delle istituzione culturali. Il tratto più caratteristico dello scritto consiste, oltre che nell'aperta apologia di Galileo e del suo metodosperimentale, nel tentativo di ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] così costituito il nucleo più originale del pensiero scientifico del B., e gli accenti giovanili di vivace , London 18 5 1, II, pp. 17- 18; R. Caverni, Storia del metodosperimentale in Italia, Firenze 1891, I, pp. 101-108; P. Duhern, Les origines de ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] mediatrice, con il suo probabilismo e l'adesione ad un metodo di ricerca basato sulla paziente sperimentazione. A suo avviso, è , anche per la tendenza a uno sperimentalismoscientifico derivante dalla posizione filosofica del Caramuel.
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] furono presto apprezzati nei circoli letterari e scientifici napoletani.
Proprio il convento di S Orlandi, docente di fisica sperimentale nello Studio napoletano, fu dileguati", appaiono impari. Bisogna rinnovare metodi e contenuti. Il campo di ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...