Medico (Windford-Eagle 1624 - Londra 1689). È considerato, per aver dato vita a una nuova scuola clinica basata sullo studio accurato e obiettivo della sintomatologia, il più rappresentativo esponente [...] inglese della scienza medica del sec. 17º. Egli, in un'epoca in cui iatrofisici e iatrochimici disputavano fra loro sempre più allontanandosi dall'osservazione diretta del malato, riaffermò la necessità ...
Leggi Tutto
Maresciallo (Edimburgo 1861 - Londra 1928). Segnalatosi a Kharṭūm con lord Kitchener e nel Natal con J. D. French, nel 1914 fu posto a capo di un corpo d'armata in Francia. Alla fine del 1915 successe [...] al gen. French nel comando in capo dei Britannici. Per concorrere a sollevare le sorti della Francia, iniziò (1916) l'offensiva della Somme e durante tutto il 1917 sostenne il peso maggiore delle operazioni ...
Leggi Tutto
Logico e matematico svizzero (Londra 1888 - Zurigo 1977), dal 1922 prof. all'univ. di Gottinga, insegnò poi a Helsinki e Zurigo; condirettore della rivista Dialectica. Allievo e collaboratore di D. Hilbert, [...] fu con lui autore delle Grundlagen der Mathematik (1934-39). Al suo nome è legata una notissima assiomatizzazione della teoria degli insiemi (Axiomatic Set Theory, 1958). Il sistema assiomatico di B., ...
Leggi Tutto
Astronomo inglese (Londra 1656 - Greenwich 1742). Dal 1676 al 1680 fu all'isola di S. Elena, ove studiò varie stelle dell'emisfero australe e osservò un passaggio di Mercurio sul Sole, in base al quale [...] determinò la parallasse solare; dal 1720 fu astronomo reale e direttore della specola di Greenwich. Scoprì che le stelle sono dotate di moti proprî; assistette Newton nella pubblicazione dei celebri Principia; ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Londra 1887 - Cambridge 1971). Prof. in varie università e (1933-53) di filosofia morale a Cambridge. È uno degli esponenti del neorealismo inglese. Dopo un'iniziale adesione all'idealismo [...] di Bradley e McTaggart elaborò una filosofia impegnata ad analizzare i principali concetti in gioco nelle scienze, nella teoria della conoscenza e nell'etica da una prospettiva neorealistica. Opere principali: ...
Leggi Tutto
Esploratore (Londra 1821 - Sandford Orleigh 1893). Dopo alcuni viaggi a Ceylon, nella Penisola Balcanica e in Asia Minore, si recò in Africa, dove esplorò il bacino dell'Atbara (1861). Partito quindi da [...] Kharṭūm (1862), risalì il Nilo incontro alla spedizione Speke-Grant: forte poi dei loro risultati si propose di continuare il viaggio verso N e scoprì il lago da lui denominato Alberto in onore del principe ...
Leggi Tutto
Fisico (Napoli 1749 - Londra 1809); recatosi per commercio in Inghilterra nel 1771, ivi si dedicò a ricerche di fisica e di chimica. Già nel 1777 aveva intuito la possibilità del volo per via aerostatica, [...] mediante un pallone ripieno di gas leggero; eseguì in proposito una serie di ingegnose esperienze servendosi di bolle di sapone gonfiate con idrogeno. Deve considerarsi il vero inventore dell'elettroscopio ...
Leggi Tutto
Navigatore (Londra 1584 - Ormuz 1622); partecipò a viaggi in Groenlandia e nelle Svalbard e quindi, nel tentativo di aprire un passaggio a NO, esplorò la baia di Hudson compiendo accurate osservazioni, [...] specie lungo le coste dell'isola Southampton. Nel 1616 il B. ritornò nelle acque a O della Groenlandia, spingendosi di qui a N, scoprendo così e percorrendo la larghissima insenatura che conserva il nome ...
Leggi Tutto
Medico (Londra 1911 - Castillon-du-Gard, 1994); diresse il Paul-Ehrlich Institut di Francoforte e l'Ist. di immunologia di Basilea e insegnò immunologia all'Ist. Pasteur di Parigi. Elaborò una teoria sui [...] meccanismi di funzionamento del sistema immunitario basata sul concetto che ciascun individuo possiede in sé un repertorio completo di anticorpi che costituisce un sistema di riconoscimento e di attacco ...
Leggi Tutto
Economista (Londra 1571 - ivi 1641). Assai noto nel mondo degli affari, fece parte della direzione dell'East India Company (1615-41), in difesa della quale scrisse A discourse of trade from England unto [...] the East Indies (1621), che suscitò una vivace polemica tra E. Misselden, difensore di M., e G. Malynes. Alle critiche di quest'ultimo M. stesso rispose con England's treasure by forraign trade, or the ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...