Biografo e critico inglese (Londra 1902 - ivi 1986); dal 1948 prof. di lett. inglese a Goldsmith, Oxford. È autore di biografie (di William Cowper, di Walter Scott) e di opere critiche (sui narratori vittoriani, [...] su Jane Austen, su Th. Hardy, ecc.), rese particolarmente preziose dall'uso di documenti d'archivî privati (a cui il C. poté accedere grazie alla sua posizione sociale) ed elaborate con scrupolo ed equilibrio ...
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Attore (Londra 1576 - Brentford 1659); recitò (1602) al Rose Theatre nella compagnia del conte di Worcester, succedendo poi (1603) a Thomas Pope nella compagnia detta del re (King's men); vi rimase per [...] molti anni; nel 1630 condirettore con J. Taylor del teatro di Blackfriars e cointeressato nella gestione. Recitò con Shakespeare, R. Burbage, J. Heming; celebri le sue interpretazioni di Falstaff e del ...
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Attore (Richmond, Surrey, 1891 - Londra 1967), uno dei più noti caratteristi del cinema americano; figlio d'arte, esordì sulle scene a 5 anni. Nel 1911 emigrò negli USA ed esordì a Broadway, per passare [...] nel 1919 a Hollywood dove interpretò di preferenza personaggi romantici. Negli ultimi anni partecipò a film di larga popolarità come Around the world in 80 days (1956); Cat Ballou (1964); My fair lady ...
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Ingegnere britannico (Londra 1815 - ivi 1902). Dopo aver costruito alcune linee ferroviarie in Inghilterra, venne in Italia nel 1852 e ottenne la concessione per una linea attraverso il valico del Moncenisio. [...] Fece anche costruire un tipo di locomotiva speciale per quello scopo, ma la linea (a dentiera) fu abbandonata per la costruzione della galleria del Fréjus. Costruì altre linee a dentiera in Svizzera, Brasile ...
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Primogenito (Stirling Castle 1594 - Londra 1612) di Giacomo I d'Inghilterra. Quando aveva solo 4 anni, il padre scrisse per lui, come libro d'istruzione sui doveri di re, il Basilikon doron. Tuttavia Henry, [...] crescendo, mostrò un marcato dissenso dalle intenzioni e dal carattere del padre, sicché la sua morte improvvisa e precoce creò sospetti e diede avvio a voci: si disse persino che fosse stato avvelenato ...
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Incisore inglese (Londra 1818 - Hampshire 1910). Esercitò la chirurgia fino al 1887, e contemporaneamente e successivamente si dedicò per diletto all'acquaforte, appoggiato da J. Whistler, suo cognato. [...] L'azione d'entrambi molto contribuì a risvegliare in Inghilterra il gusto e la pratica dell'incisione originale negli ultimi decennî del sec. 19º. H. fondò la R. Society of Painter-Etchers di cui fu presidente ...
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WHITTINGTON, Richard
Sindaco di Londra. Di famiglia gentilizia del Gloucestershire, iniziò la sua carriera come drappiere; coprì poi cariche pubbliche: fu assessore (1393) e sceriffo (1393-94) infine [...] W., per i maltrattamenti del cuoco, è luggito, ma poi, da lontano, ode le campane della chiesa di St Maryle-Bow di Londra, che sembrano dirgli le parole: "Turn again Whittington - Lord Mayor of London", e ritorna alla casa di Fitzwarren e trova che ...
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Ecclesiastico (Londra 1865 - Roma 1930); di origine spagnola, studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu cameriere segreto di [...] Leone XIII (1892) e svolse attività diplomatica. Arcivescovo titolare di Nicea, fu da Pio X creato cardinale (1903) e nominato segretario di stato; in questa funzione condusse con estrema fermezza la lotta ...
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Patriota (Roma 1816 - Londra 1871). Carbonaro fin dal 1834, attivissimo nella cospirazione contro il regime pontificio, fu arrestato (1844) e condannato alla galera a vita. Amnistiato da Pio IX (1846), [...] ebbe larga parte nel movimento liberale del biennio 1946-48 e combatté nella campagna del Veneto. Di idee radicali, dopo la fuga di Pio IX fu deputato alla Costituente e ministro. Caduta la Repubblica ...
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Prelato cattolico (Londra 1117 - Canterbury 1170). Cancelliere di re Enrico II, fu da questo indotto ad accettare la sede primaziale di Canterbury (1162). Per quanto da cancelliere fosse stato riluttante [...] a difendere le prerogative della Chiesa nei confronti dello Stato, eletto vescovo combatté strenuamente per l'esenzione del clero dalla giurisdizione politica, attirandosi l'odio del re. Fuggì in Francia ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...