Pinacoteca fondata a Londra nel 1824 con l'acquisto della collezione di J.J. Angerstein (1735-1823) e arricchitasi in seguito per lasciti e donazioni. La sua sede è stata più volte ampliata nel corso degli [...] anni (nel 1991 R. Venturi ha aggiunto la Sainsbury Wing). È una delle più vaste e importanti collezioni di pittura d'Europa: ospita, tra l'altro, una rilevante raccolta di opere del Rinascimento italiano ...
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Romanziere inglese (Bradford 1922 - Londra 1986), della corrente detta degli "angry young men". I suoi romanzi, ambientati tra la borghesia ricca, denunciano la corruzione dei valori e l'aridità dei rapporti [...] personali: Room at the top (1957), Vodi (1959), Life at the top (1962), The jealous God (1964), The crying game (1968), Stay with me till morning (1970), The queen of a distant country (1972), The pious ...
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Musicologo (Londra 1904 - Headley, Hampshire, 1975). Studiò a Oxford. Fu critico musicale del Daily Telegraph, poi insegnante di musica nelle università di Birmingham (1944-46) e di Oxford (1947-71). Presidente [...] della Royal musical association (1958-63). È autore di monografie su Purcell (1937), Händel (1938), Liszt (1940); ha scritto British music (1940), Introduction to musical history (1955); diresse (dal 1954) ...
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Scrittore inglese (Londra 1886 - Roma 1926). Delicato epigono del decadentismo, fu autore di varî romanzi, racconti, fantasie, carichi di un'atmosfera allusiva e suggestiva: Odette d'Antrevernes (1905); [...] Caprice (1917); Santal (1921); The flower beneath the foot (1923); Prancing nigger (1924, negli USA; col titolo Sorrow in sunlight, 1924, in Inghilterra); Concerning the excentricities of Cardinal Pirelli ...
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Sacerdote (Londra 1656 - Tottenham, Middlesex, 1723), canonico di Windsor, vescovo di St. Asaph (1708) e di Ely (1714), autore di un interessante Chronicon preciosum or an account of Eng lish money, the [...] price of corn and other com modities for the last 600 years, ecc. (1707) e di varî sermoni in cui si tratta dell'interesse e della moneta (A complete collection of the sermons, tracts, ecc., post., 1737) ...
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Musicista tedesco (Lione 1895 - Londra 1956). Studiò al conservatorio di Hannover con K. Leimer ed esordì come concertista di pianoforte nel 1915. Da allora si impose internazionalmente quale uno dei maggiori [...] pianisti del tempo, ammiratissimo in un vasto repertorio, che andava da D. Scarlatti a C.-A. Debussy, da lui interpretato con solida tecnica e con perfetta proprietà stilistica. Pubblicò anche musiche ...
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Uomo politico e diplomatico (Londra 1801 - Napoli 1872). Entrato in diplomazia, nel 1837 segretario d'ambasciata a Costantinopoli, negoziò un trattato di commercio con la Turchia che Palmerston considerò [...] "un capolavoro". Fu poi ambasciatore a Madrid (1843) e a Washington (1849), dove negoziò il trattato Clayton-Bulwer (v. Clayton, John Middleton). Ministro plenipotenziario (1852-55) alla corte del granduca ...
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Patriota (Carpi 1796 - Londra 1847). Laureatosi in giurisprudenza a Roma, per la sua appartenenza alla Carboneria fu in carcere a Modena (1822-24), poi esule in Francia e in Inghilterra. Rientrò a Modena [...] nel 1829 e partecipò al moto del 1831. Esiliato, si rifugiò in Inghilterra, dove nel 1837 lo raggiunse la notizia della condanna a 10 anni di carcere in contumacia. Pittore miniaturista, ritrasse molti ...
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Secondogenito (Lisbona 1889 -Twickenham, Londra, 1932) di Carlo I, ascese al trono dopo l'uccisione (1 febbr. 1908) del padre e del fratello Luigi. Tentò subito di fronteggiare la grave situazione con [...] l'allontanamento di J. Franco e la sua sostituzione con l'ammiraglio F. J. Ferreira do Amaral. Ma non poté evitare che la rivoluzione scoppiasse nell'ott. 1910, e dovette fuggire, ritirandosi a vita privata ...
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Uomo politico inglese (Londra 1818 - ivi 1887); entrò ai Comuni (1855) come deputato conservatore, fu presidente del Board of Trade (1866), segretario di Stato per l'India (1867), cancelliere dello scacchiere [...] (1874-80), leader dei conservatori alla camera dei Comuni (1876-80), capo dell'opposizione (1880-85), membro della camera dei Lord (dal 1885). La sua politica finanziaria seguì le direttrici tracciate ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...