Chimico inglese naturalizzato statunitense (Londra 1897 - Oak Ridge, Tennessee, 1986); negli USA dal 1939, prof. all'univ. dell'Oklahoma (1942-43), al Boston College, Mass. (1947-48); dal 1952 chimico [...] presso i laboratorî scientifici di Los Alamos, fu autore di numerose ricerche nel campo della chimica fisica e dell'elettrochimica, e di importanti trattati: Textbook of physical chemistry (1940); An introduction ...
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Paleografo inglese (Londra 1908 - Foss, presso Pitlochry, Perthshire, 1982); succedette a E. A. Lowe nell'insegnamento della paleografia a Oxford (1946-68), dedicandosi in particolare ai manoscritti medievali [...] della Gran Bretagna. Tra le opere: Medieval libraries of Great Britain (1941; 2a ed. 1964); Catalogue of manuscripts containing Anglo-saxon (1957, con un suppl., 1976); English manuscripts in the century ...
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Scrittore tedesco (Reichenbach 1722 - Londra 1754). Schierandosi all'inizio dalla parte dei gottschediani, con J. A. Cremer pubblicò la rivista Bemühungen zur Beförderung der Kritik und des guten Geschmacks [...] (1743-47); maturatosi in relativa autonomia, nel 1750 pubblicò, assieme al cugino Lessing, i Beiträge zur Historie und Aufnahme des Theaters. In linea col tipo della commedia di costume allora fiorente ...
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Figlio (n. Londra 1688 - m. 1766) di Giacomo II d'Inghilterra e di Maria di Modena, mediocre e debole, fu più la vittima che il protagonista del suo destino di "pretendente". La prima rivolta giacobita [...] scoppiò in suo nome, ma quando nel dicembre 1715 egli giunse in Scozia, il conte di Mar era già stato sconfitto e la sua causa era perduta. Da allora egli non fu più che un nome per la causa, cui il figlio ...
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Scrittore britannico (n. Londra 1971). Giovanissimo, ha esordito nel 1996 con New Boy e due anni più tardi ha pubblicato Are You experienced? (1998, L’esperienza); molto apprezzato soprattutto dalle giovani [...] generazioni, il romanzo si centra sui temi dell’amore, del sesso e dell’incertezza adolescenziale. Tra gli ultimi libri di S. si ricordano The love hexagon (2000, L’esagono no) e Whatever makes you happy ...
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Generale (Kilkenny 1634 - Londra 1680); rappresentò Bristol al parlamento inglese e Dublino a quello irlandese; partecipò alla battaglia navale sulle coste di Suffolk contro gli Olandesi (1665). Nel 1672 [...] attaccò la flotta olandese prima della dichiarazione di guerra e assunse poco dopo il comando navale nella battaglia di Southwold Bay; nello scontro navale del 1673 salvò la nave ammiraglia. In seguito ...
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Fisico (Melbourne 1884 - Londra 1966); trasferitosi nel 1912 in Canada, fu prof. prima presso l'univ. di Montreal (1919-24) e poi presso l'univ. di Kingston (1924-52). Si occupò prevalentemente di fisica [...] delle radiazioni, analizzando in particolare i processi di diffusione e assorbimento nella materia dei raggi X, γ e β; è l'ideatore, insieme a W. H. Bragg, di un metodo di misurazione quantitativa, fondato ...
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Economista (Londra 1819 - Abinger Hall, Dorking, 1899), segretario permanente del Board of Trade (1865-86), pari nel 1893. Sostenitore del libero scambio e del regime aureo, fu presidente del Cobden Club [...] e fondatore della Gold standard defence association; esercitò grande influenza sulla redazione del Merchant shipping code (1870), della legge sul fallimento (1883) e di numerose leggi regolatrici dell'attività ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1639 circa - ivi 1701), S. appartenne all'opposizione parlamentare per astio contro il duca di York che gli aveva sedotto la figlia. Delle sue opere drammatiche, esemplari [...] dell'amoralismo proprio del teatro della Restaurazione inglese, le migliori sono le commedie The Mulberry garden (1668) e Bellamira (1687). Compose anche liriche di grande freschezza. Sotto il nome di ...
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Figlia (Bruns wick 1768 - Londra 1821) di Carlo Guglielmo Ferdinando duca di Brunswick, moglie di Giorgio IV (1794). Le relazioni tra i due coniugi, interrotte dopo qualche anno, s'inasprirono in seguito [...] alle notizie che si diffusero sulla condotta della regina. Esclusa dalla corte (1814), passò in Italia, dove si compromise apertamente, sicché quando tornò in Inghilterra fu sottoposta a un processo (1820), ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...