Scrittrice inglese (Londra 1843 - ivi 1923). Autrice soprattutto di libri per l'infanzia, in Misunderstood (1869; trad. it. 1881), la sua opera migliore tradotta in quasi tutte le lingue europee, scrisse [...] con acutezza e verità la storia di un'anima infantile soffocata nei suoi slanci migliori. Delle altre sue opere si ricordano: A very simple story (1866); The children with the Indian rubber ball (1872); ...
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Celebre dandy (Londra 1778 - Caen 1840). Figlio di un impiegato arricchito, frequentò Eton e Oxford. Favorito dalla protezione del principe di Galles (il futuro Giorgio IV), divenne arbitro dell'eleganza [...] londinese, distinguendosi per la raffinata sobrietà del vestire e la freddezza sprezzante dell'atteggiamento. Un litigio col principe e gravi perdite al gioco lo costrinsero a emigrare a Calais, nel 1816. ...
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Uomo politico (Londra 1750 - ivi 1810); chief secretary per l'Irlanda nel ministero Portland (1783), fu alleato dei whigs, benché contrario alle riforme del parlamento, fino allo scoppio della Rivoluzione [...] francese, quando si unì ai tories fiancheggiando il giovane Pitt. Segretario per la Guerra dal 1794 al 1801 e nuovamente nel 1807. Patrocinò la riforma dell'esercito; lasciò tre volumi di discorsi (1806) ...
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Teologo anglicano (Barking 1555 - Londra 1626), studiò e insegnò a Cambridge, fu canonico, poi (1601), decano di Westminster; Giacomo I lo fece vescovo di Chichester (1605), poi di Ely (1609), quindi di [...] Winchester (1619), e si servì del suo aiuto per i proprî scritti teologici. Ebbe parte importante nella versione della Bibbia detta "del re Giacomo". Celebre predicatore, pubblicò due libri in difesa del ...
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Caricaturista e illustratore (Londra 1792 - ivi 1878). In migliaia di disegni, incisioni, illustrazioni, satireggiò la vita contemporanea, sulle tracce di J. Gillray, passando da tematiche politiche a [...] soggetti di carattere sociale. Illustrò testi di Richardson, Defoe, Sterne, Dickens, Scott. Anche suo padre Isaac (1756-1810 o 1811) fu caricaturista, soprattutto politico, e illustratore di libri; e così ...
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Uomo politico inglese (Londra 1722 - ivi 1770); educato a Cambridge divenne famoso nello studio del diritto con le sue Considerations on the law of forfeiture for high treason (1745); entrato ai Comuni [...] (1747), divenne poi attorney-general. Dimessosi, e poi tornato a questa carica (1765), si segnalò per aver combattutto lo Stamp Act; redasse poi la costituzione di Quebec, che divenne parte sostanziale ...
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Musicista (Kremenčug 1894 - Londra 1979). Allievo di A. K. Glazunov a Pietroburgo e di F. Busoni a Berlino, iniziò la carriera nel 1919 come pianista e direttore d'orchestra, emigrando poi negli USA (1925) [...] di cui assunse la cittadinanza (1937). Contribuì a far conoscere Gershwin in Europa, ma è soprattutto noto per il grande successo di molte delle oltre 150 colonne sonore per film da lui composte ...
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Pittore nordamericano (Filadelfia 1852 - Londra 1911). Studiò all'Accademia di Filadelfia e dal 1883 divise la sua attività fra gli USA e l'Inghilterra. Dall'illustrazione di riviste e libri passò alla [...] pittura di quadri di storia e alla decorazione murale; la sua opera più nota è il fregio nella Public Library di Boston (ove lavorò a fianco di J. Sargent e di P. Puvis de Chavannes) ...
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Ammiraglio inglese (Ceylon 1841 - Londra 1920). Ammiraglio nel 1901, fu nominato primo sea lord nel nov. 1904; intraprese una serie di riforme riguardanti la preparazione degli equipaggi e la costruzione [...] di corazzate. Nel 1910 si allontanò, per limiti d'età, dal servizio, nel quale fu richiamato nel 1914. Contrario all'impresa dei Dardanelli, si dimise nel maggio 1915. La marina militare britannica dovette ...
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Uomo politico e poeta (Londra 1648 - ivi 1721). Ebbe successivamente i titoli di terzo conte di Mulgrave e di primo duca di Buckingham e Normanby e occupò varie alte cariche. Fu amico di J. Dryden e di [...] A. Pope; scrisse due tragedie che costituiscono un rifacimento del Julius Caesar di Shakespeare, un Essay on satire (pubblicato anonimo), e un Essay on poetry, tentativo di dare all'Inghilterra un poema ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...