Pittore (Londra 1820 - ivi 1914). Studiò alla Royal Academy. Illustratore e caricaturista, collaborò (1850-1901) al Punch, ed eseguì illustrazioni per le Favole di Esopo (1848), per le Alice's adventures [...] in Wonderland di L. Carroll (1866), ecc. Praticò anche l'affresco (S. Cecilia, nella Sala dei poeti del Parlamento di Londra, 1846) e l'acquerello (Pigmalione, Victoria and Albert Museum di Londra, 1878). ...
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Musicista inglese (Londra 1905 - ivi 1951). Allievo di R. Vaughan Williams al Royal college of music di Londra, fu compositore e direttore d'orchestra. Compose varî lavori teatrali (balletti, musica di [...] scena), tra i quali ebbero particolare risalto i balletti Pomona (1926), Horoscope (1937), Tiresias (1950). Fu direttore dei balletti del Sadler's Wells di Londra, per cui compose numerosi lavori e orchestrazioni. ...
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Pittore (Londra 1805 - Walton-on-Thames 1875). Allievo del padre Frederick Christian (1779-1856), paesaggista e incisore, divenne noto per i numerosi acquarelli dai temi esotici (L'Harem, 1850 circa, Londra, [...] Victoria and Albert Museum; Edfou, alto Egitto, 1860, Londra, Tate Gallery; ecc.) dipinti durante i viaggi in Spagna, in Marocco, in Italia e in Egitto, dove soggiornò per dieci anni (1841-51). ...
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Pittore (Halifax, Yorkshire, 1879 - Londra 1959). Compiuti gli studî a Londra presso la Slade school of art, fu a Parigi (1910) in contatto con H. Matisse. Dipinse di preferenza nudi, paesaggi e nature [...] morte definite da uno stile di matrice fauve, cromaticamente intenso e brillante, che ebbe in Inghilterra notevole influenza. Opere a Londra (Tate Gallery, Guildhall art gallery, Courtauld institute galleries). ...
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Legatore (Windsor 1739 - Londra 1797); ideò uno stile semplice ed elegante (marocchino colorato con impressioni in oro), che ebbe influenza anche sulla legatura francese del tempo. Dapprima lavorò con [...] J. Pote a Eton, poi (1766 circa) a Londra presso Th. Osborne. Dal 1768 ebbe officina propria. Sue legature si conservano al British Museum di Londra e alla John Rylands library di Manchester. ...
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Architetto (Londra 1741 - ivi 1825). Allievo del padre George il Vecchio (1700-1768; autore della Mansion House a Londra), si formò in Francia e Italia. Esponente del neoclassicismo, D. fu tra i primi [...] a introdurre elementi gotici nelle sue architetture. Tra le opere, a Londra: All Hallows Church (1765-67), prigione di Newgate (1769-78; distrutta nel 1902), completamento della Guildhall (1777-89), Royal College of Surgeons (1805-13). ...
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Capo ribelle inglese (m. Londra 1381), entrò a Londra, penetrò nella Torre e mise a sacco la città. Durante un colloquio con Riccardo II, cui chiedeva l'abolizione della servitù, dei titoli nobiliari e [...] la confisca dei beni ecclesiastici, T. fu ferito da un ufficiale del re. In seguito fu ucciso dal lord mayor di Londra, che a capo di 7000 cittadini aveva disperso le bande ribelli. ...
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Scultore (Leith 1924 - Londra 2005). Studiò a Edimburgo e a Londra, dove insegnò alla St. Martin's school of art. Figura di notevole interesse della scultura contemporanea, dal 1952 fece parte dell'Independent [...] espressioni della pop art inglese, e che sono caratterizzate da una superficie ruvida e scabra, o dall'unione di pezzi prefabbricati (Neorema, 1974, Amburgo, Kunsthalle) creò anche alcune opere monumentali (Piscator, 1981, Londra, Euston Square). ...
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Ingegnere (Westkirk, Dumfries, 1757 - Londra 1834). Studiò a Edimburgo e a Londra; entrato nell'amministrazione dei lavori pubblici, costruì il canale di Ellesmere (1795-1805) con due grandi ponti-canali. [...] Il governo svedese lo incaricò del progetto del grande canale di Gotha tra il Baltico e il Mare del Nord. Sono sue opere il ponte sospeso sul Menai Strait (1819-26), il ponte sull'estuario del Conway, i dock di S. Caterina a Londra. ...
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Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] apprendistato a Dresda con B. Permoser e poi con N. Coustou a Parigi, dove fu premiato dall'accademia (1730). Trasferitosi a Londra (nel 1735 sposò un'ugonotta), lavorò per H. Cheere che gli procurò la prima commissione importante, la statua di G. F ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...