Diplomatico e sinologo (Londra 1818 - Cambridge, Inghilterra, 1895), ambasciatore inglese a Pechino (1871-83), prof. di cinese a Cambridge (1888-95), ideatore d'un sistema scientifico di "romanizzazione" [...] del cinese (sistema W., o sistema W.-Giles, dal nome di H. A. Giles, che lo modificò), adottato in forma ufficiale sul piano internazionale fino al 1979, allorché fu introdotto il sistema pinyin ...
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Attore (Londra 1566 - Dulwich 1626); amico di Shakespeare e di Ben Jonson, fu a capo della Admiral's Company di lord Ch. Howard conte di Nottingham; famose le sue interpretazioni dell'Ebreo di Malta e [...] del Faust di Marlowe. Dedicò a scopo benefico le sue ingenti ricchezze istituendo nel 1619 a Dulwich il College of God's Gift, tuttora esistente ...
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Ammiraglio (Londra 1821 - ivi 1895). Comandante in capo (1880-83) della squadra del Mediterraneo, guidò (1880) la flotta internazionale inviata nelle acque albanesi per obbligare la Porta a cedere Dulcigno [...] al Montenegro e, più tardi (1882), diresse le operazioni di sbarco delle truppe britanniche che avviarono la conquista dell'Egitto. Pari d'Inghilterra, fu poi (1883-85) lord dell'Ammiragliato ...
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Attore e autore drammatico (Londra 1671 - ivi 1757). Gli si attribuiscono 30 opere drammatiche, tra cui le migliori sono: The careless husband (1704) e The Non-Juror (1717). La Apology for his life (1741) [...] è un capolavoro di memorie del tempo. Fu messo in ridicolo dal Pope, nella Dunciad, e da H. Fielding. Fu grande attore soprattutto nelle parti comiche ...
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Direttore d'orchestra (Londra 1882 - Nether Wallop, Hampshire, 1977); di famiglia polacca, naturalizzato statunitense; svolse un'intensa e fortunata attività quale direttore dell'orchestra di Cincinnati [...] (1909-12), poi di Filadelfia (1912-1936). Si specializzò nella direzione d'orchestra per riproduzioni fonografiche; fu autore anche di fortunate trascrizioni per orchestra. Nel 1962 fondò a New York l'American ...
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Economista tedesco (Jena 1891 - Londra 1950), figlio di Rudolf Christoph. Prof. nelle univ. di Tubinga (1925) e Friburgo (dal 1927). Capo della scuola neoliberale di Friburgo, condirettore (dal 1948) dell'annuario [...] Ordo, autore di: Kritische Betrachtungen zum deutschen Geldproblem (1923), Kapitaltheoretische Untersuchungen (1934), Nationalökonomie wozu? (1938), Die Grundlagen der Nationalökonomie (1940; 8a ed. 1965), ...
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Regista cinematografico (Londra 1902 - ivi 1968), figlio di Herbert Henry. Diresse il suo primo film nel 1928, Shooting Stars, satira dell'ambiente cinematografico. Film principali: Pygmalion (1938), in [...] collaborazione con l'attore Leslie Howard; The way of the stars (1948); The Browing Version (Addio, Mister Harris, 1951); The Millionairess (1963); The V.I.P.s (International Hotel, 1964) ...
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Economista e medico (Londra 1640 - ivi 1698), autore di A discourse on trade (1690) e di A discourse concerning coining the new money lighter (1696), che furono apprezzati soltanto dopo la sua morte. B. [...] si oppose alle teorie mercantilistiche, vide nell'interesse soprattutto il frutto del capitale, identificandolo quasi col profitto, e sostenne la teoria statale della moneta ...
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Violinista tedesco (Usingen 1845 - Londra 1908). Iniziò la sua attività concertistica come fanciullo prodigio, debuttando nel 1854. Studiò poi al conservatorio di Lipsia con F. David, dando inizio nel [...] 1865 a una fortunata carriera internazionale. Amico di Wagner, fu anche 1º violino nell'orchestra di Bayreuth. Compose musiche per violino e altri lavori strumentali e vocali-strumentali ...
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Studioso di statistica (Londra 1620 - ivi 1674); si occupò soprattutto della mortalità, aprendo la serie dei cosiddetti aritmetici politici, le cui ricerche prepararono la via alla statistica e in particolare [...] alla biometria. Il suo saggio Natural and political observations upon the bill of mortality (1662) ebbe larga diffusione e fu ripubblicato, con aggiunte, da W. Petty (1674) ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...