Psicanalista (Vienna 1882 - Londra 1960). Le sue vedute teoriche, violentemente criticate da più parti, hanno tuttavia esercitato nell'ambito della psicanalisi un'influenza enorme: fondamentali i suoi [...] in K. Abraham il maestro. La morte precoce di questo e gli inviti di E. Jones la condussero a ripetuti soggiorni a Londra, dove si stabilì a partire dal 1926. Qui, dapprima accolta con favore, incontrò negli anni Quaranta la vivace opposizione del ...
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Filosofo (Londra 1671 - Napoli 1713), nipote del 1º conte di Shaftesbury (v.). Compiuti gli studî classici, dopo un viaggio in Francia e in Italia, entrò (1695) nel parlamento inglese nel gruppo dei whigs; [...] rimedio per la sua salute). Tra le sue opere, dopo l'anonima Inquiry concerning virtue or merit (pubblicata a Londra nel 1699 da Toland), e la Letter concerning enthusiasm (contro il fanatismo religioso), pubblicò The Moralists e Sensus communis ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] con la richiesta della nomina di un ministro responsabile. Fallito il tentativo di sciogliere il parlamento, nel 1642 C. abbandonò Londra iniziando, con tale atto, la guerra civile. Dopo la sconfitta di Naseby (1645), C. si rifugiò a Newcastle sotto ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...]
Allievo di A. W. Hofmann, a diciassette anni ne divenne assistente presso il Royal college of chemistry di Londra. Nel suo periodo imprenditoriale P. si segnalò anche per la grande attenzione dedicata alla condizione sociale dei lavoratori. Membro ...
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Generale (Londra 1782 - Oaklands, Portsmouth, 1853), distintosi soprattutto in India (1841-45), nella conquista del Sindh e del Belucistan e come governatore del Sindh. ...
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Pediatra inglese (Londra 1839 - Keswick 1911). Descrisse per primo il morbo celiaco (o celiachia): disturbi digestivi cronici, con gonfiore dell'addome e ipotrofia. ...
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Musicista (Bordeaux 1741 - Londra 1808), noto, specialmente in Inghilterra, ove visse, quale virtuoso di violino, direttore d'orchestra e compositore di musica teatrale e concertistica. ...
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Ingegnere elettrotecnico inglese (Londra 1872 - ivi 1917). Gli si devono varie importanti realizzazioni: un termogalvanometro, un oscillografo elettromeccanico, un oscillatore ad alta frequenza ad arco. ...
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Anatomista (n. Londra 1650 circa - m. 1702), autore di ricerche osteologiche pubblicate in Osteologia nova or some new observations of the bones, ecc. (1691). ...
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Musicista inglese (Londra 1921 - Hatfield 1957). Fu celebre concertista di corno. Varî compositori, da P. Hindemith a B. Britten, scrissero musiche per lui. ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...