Pittore inglese (Londra 1903 - ivi 1980). Tra i più significativi esponenti dell'avanguardia inglese, ebbe notevole influenza sulla successiva generazione di artisti. Il suo stile iniziale, improntato a [...] Matthew a Northampton, affrontando per la prima volta un tema religioso. Dal dopoguerra, accanto ai ritratti (Somerset Maugham, 1949, Londra, Tate Gallery) e alle opere di soggetto sacro (cartoni per l'arazzo monumentale con il Cristo in gloria, 1953 ...
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Architetto (Kirkcaldy, Edimburgo, 1728 - Londra 1792), figlio di William. Fu uno dei maggiori interpreti del neoclassicismo e il suo stile, che risentì di numerosi e differenti influssi, sviluppò una apprezzata [...] 'interno. Del 1764 è la pubblicazione del grande volume Ruins of the Palace of the Emperor Diocletian at Spalato. La costruzione, a Londra, fra il 1768 e il 1772 dell'Adelphi (demolito 1937) - una serie di case di abitazione lungo il Tamigi - dava la ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - ivi 2001). Si formò a contatto con le prime espressioni del movimento moderno in Gran Bretagna, collaborando (1935-37) con W. Coates (1895-1958), uno dei fondatori del [...] -38); Hallfield School, ivi (1951); P. Robinson's store and offices, Strand, Londra (1958); Fitzwilliam College, Cambridge (1959); Royal college of physicians, Londra (1960); Univ. of East Anglia, Norwich (1962-68); Institutes of education and law ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1932 - ivi 2017). Ha studiato alla Camberwell school of art (1949) con V. Pas more e W. Coldstream e con C. Ellis alla Bath academy of art di Corsham (1950-54), dove [...] una esecuzione elaborata (Dinner in Palazzo Albrizzi, 1984-88, Forth Worth, Modern art museum; Indian tree, 1990-91, Londra, Tate Gallery). Ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 1984; ha ricevuto (1985) il premio Turner ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] Roma vista dal Vaticano (1820, ivi); L'incendio del Parlamento (1834, acquerello, Londra, British Mus.; 1835, olio, Philadelphia Mus. of art); Tormenta di neve sul mare (1842, Londra, Na tional Gall.); Luce e colore (La teoria di Goethe) (1843, Tate ...
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Scultore (Norton, Sheffield, 1781 - Londra 1841). Fondamentalmente autodidatta, si affermò presto a Londra per i suoi busti-ritratto, caratterizzati da acutezza psicologica e precisione realistica, e ottenne [...] Staffordshire), del primo conte di Malmesbury (1823, Salisbury, cattedrale), del vescovo Heber (1826, Londra, St. Paul), monumento a Giorgio IV (1828, Londra, Trafalgar Square), ecc. A parte alcune concessioni al neoclassicismo, le sue opere mostrano ...
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Pittore (Scarborough 1830 - Londra 1896). Formatosi a Francoforte con E. J. Steinle, visitò poi Roma, Firenze, Parigi e Bruxelles. Stabilitosi a Londra nel 1860, espose regolarmente alla Royal Academy [...] , predilesse soggetti classici, ma eseguì anche grandi quadri storici, mitologici e decorazioni murali (Le arti della guerra e della pace, 1873, Londra, Victoria and Albert Museum; ecc.). Fu anche scultore (Atleta in lotta con il pitone, 1877 ...
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Scultore (Londra 1737 - ivi 1823), figlio del pittore fiammingo Joseph François (1702-1748). Trasferitosi a Londra, studiò con P. Scheemakers; fu successivamente a Roma (1760-70). È noto soprattutto per [...] i ritratti (busto di L. Sterne, 1766, Londra, National portrait gallery; busto di C. Townley, 1802, Londra, British Museum) in cui si fondono istanze classiche e spunti barocchi. Tra le sue opere più originali sono i monumenti ai Tre capitani nell' ...
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Pittore (Berlino 1689 - Londra 1760). Viaggiò in Francia e in Italia per poi stabilirsi a Londra dove, tra il 1729 e il 1736, fu pittore ufficiale della famiglia reale. Noto soprattutto per i ritratti, [...] le conversation pieces e le scene galanti memori dei modi di J. A. Watteau (La famiglia Schultz sulla terrazza, 1725; Festa musicale, 1737-40, Londra, Tate Gallery), dipinse anche con vena sentimentale soggetti domestici (Ragazza che cuce, 1750, ...
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Pittore (Londra 1735 - presso Aleppo 1786). Formatosi a Londra, dal 1768 al 1776 visse in India dove ebbe un notevole successo come ritrattista (Warren Hastings, Londra, National Gallery). ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...