Uomo politico e finanziere (Londra 1774 - Longleat 1848); deputato dal 1806, alla morte del padre, Sir Francis, gli successe come capo della casa bancaria Baring Brothers. Fu deciso avversario sia della [...] schiavi. Verso la fine della sua carriera, l'A. tuttavia si oppose alla politica libero-scambista di R. Peel. Fu collezionista eminente; nella sua dimora di Londra aveva raccolto pitture olandesi e fiamminghe, ma anche molte italiane e spagnole. ...
Leggi Tutto
Attore (Londra 1824 - Quakerstown, Pennsylvania, 1879); esordì alla Comédie-Française nel 1845, fu poi a Berlino, e tornato a Parigi, al Vaudeville, all'Ambigu, alle Variétés, al Théâtre Historique di [...] Barrière e L. Thiboust, poi in L'honneur et l'argent di F. Ponsard. In Inghilterra recitò in inglese nei drammi di Shakespeare e fu direttore a Londra del Lyceum nel 1868; quindi si trasferì negli Stati Uniti dove apparve in varî teatri di New York. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Firenze 1805 - Londra 1859), figlio di Tommaso. Governatore di Livorno (1839-47), fin dal sett. 1847 consigliò al granduca di concedere lo statuto. Creato ministro degli Esteri e ad interim [...] di assumere la presidenza del consiglio il 27 aprile, fu sollecitato a porre come condizione l'abdicazione del granduca Leopoldo II a favore del primogenito. Accettò poi dal governo provvisorio toscano una missione a Parigi e a Londra, ove morì. ...
Leggi Tutto
Scultore (Londra 1775 - ivi 1856). Studiò a Roma (1793-96), dove frequentò A. Canova e acquistò marmi antichi. Autore di numerosi monumenti funebri e commemorativi, le sue opere più note sono il monumento [...] Dal 1827 insegnò scultura alla Royal Academy. Suo fratello Henry (1784-1861) fu apprezzato per le decorazioni marmoree di camini (Londra, Kensington Palace); il figlio Richard (1799-1872) scolpì il timpano del Royal Exchange (1844), ma fu soprattutto ...
Leggi Tutto
Musicista inglese (Sheffield 1816 - Londra 1875). Discendente di musicisti, entrò (1824) alla King's College Chapel di Cambridge come corista. Studiò poi alla Royal Academy of Music di Londra e si perfezionò [...] a Lipsia. Fondò la Bach Society, diresse la Società filarmonica, fu professore all'università di Cambridge e direttore della R. Academy of Music. Compose molta musica, specialmente sinfonica ma anche vocale-strumentale, ...
Leggi Tutto
Calciatore britannico (n. Romford, Londra, 1978). Figlio di F. Lampard Sr. (noto calciatore) e cresciuto nelle giovanili del West Ham, ha esordito come professionista in Galles nello Swansea (1995). Nel [...] 1996 è tornato a Londra e l’anno dopo è passato in prima squadra: centrocampista dotato di tecnica e versatilità, nella stagione 2001-02 è stato ceduto al Chelsea, che ne ha sfruttato appieno le potenzialità. Divenuto uno dei calciatori più ...
Leggi Tutto
Quartiere centrale di Londra, nel quale si trovano il British Museum e vari istituti universitari.
Vi si trovavano le case delle sorelle Vanessa e Virginia Stephen (poi Woolf), dove tra il 1907 e il 1930 [...] L.S. Woolf, l’economista J.M. Keynes, e altri qualificati esponenti della vita culturale di Oxford, Cambridge e Londra. Intransigenza morale, mancanza di pregiudizi e rigore intellettuale furono le caratteristiche del gruppo, che subì l’influsso di G ...
Leggi Tutto
Musicista (Londra 1816 - ivi 1876). Studiò, tra gli altri, con il padre Stephen Francis (Londra 1773 - ivi 1837), organista e compositore. Svolse anch'egli attività di organista e compositore, ma la sua [...] notorietà è più che altro legata alla sua opera di editore di musica antica vocale e strumentale. A questo scopo fondò, con altri, la Musical antiquarian society, che curò la pubblicazione di composizioni ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Londra 1889 - ivi 1982). Prof. di relazioni internazionali all'univ. di Londra dal 1924, deputato laburista dal 1929 al 1931 e dal 1936 al 1970, fu ministro di stato nel 1945, segretario [...] di stato per l'aviazione nel 1946, per le relazioni con il Commonwealth nel 1947, ministro per le fonti di energia nel 1950; nel 1977 fu creato pari a vita da Elisabetta II. Si è occupato del problema ...
Leggi Tutto
Diplomatico austriaco (Liegi 1727 - Londra 1794). Protetto da W. Kaunitz, lo seguì a Parigi e fu poi rappresentante austriaco a Torino, ambasciatore a Pietroburgo e dal 1766 a Parigi, ove ebbe gran parte [...] alle idee costituzionali moderate (riavvicinò G.-H. de Mirabeau alla corte). Richiamato da Leopoldo II, come governatore delle province belghe seppe sedare la rivolta popolare; la morte lo colse appena giunto a Londra, come nuovo ambasciatore. ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...