Scultore (n. forse a Londra 1630 circa - m. 1701). Trascorse un decennio circa sul continente: nel 1663 era a Venezia, dove scolpì il monumento a Alvise Mocenigo nella chiesa di S. Lazzaro dei Mendicanti. [...] a Roma, come sembra indicare il forte accento berniniano delle sue opere successive (statue di reali inglesi per Temple Bar, a Londra, 1670; tomba di Lord Mordaunt nella chiesa di Fulham; tombe di W. e J. Ashburnham, ad Ashburnham, Sussex). Il B. è ...
Leggi Tutto
Attore drammatico (Londra 1787 - Richmond 1833); salì sul palcoscenico ancora fanciullo, ma si affermò con una magnifica interpretazione dello shakespeariano Shylock nel Merchant of Venice al Drury Lane [...] di Londra (1814). Da allora ha inizio la sua fama di sommo interprete dei drammi shakespeariani: Richard III, Hamlet, Othello, Macbeth, King Lear. In seguito a uno scandalo si recò all'estero e fu applaudito anche nell'America Settentr. e in Francia. ...
Leggi Tutto
Pittore (Springfield, Pennsylvania, 1738 - Londra 1830). Dopo aver lavorato come ritrattista a Filadelfia, Lancaster e New York, soggiornò in Italia (1760-63), e quindi si stabilì a Londra, dove ottenne [...] grande successo con quadri di soggetto storico (Agrippina che sbarca a Brindisi con le ceneri di Germanico, 1768, New Haven, Yale University art gallery; La morte del generale Wolfe, 1771, Ottawa, National ...
Leggi Tutto
Economista e letterato (Londra 1844 - ivi 1927). Sacerdote unitariano, tenne corsi all'univ. di Londra (1887-1918), occupandosi di Dante e di economia politica. Come economista ha contribuito agli sviluppi [...] della teoria dell'equilibrio economico e ha dato apporti originali alla teoria soggettiva del valore e alla teoria della distribuzione. Tra le opere principali: The alphabet of economic science (1888); ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Londra 1903 - Hythe, Kent, 1983). Formatosi soprattutto sulle opere del Berenson, ha pubblicato brillanti saggi sul Rinascimento gotico (The Gothic Revival, 1929), sulla pittura di paesaggio [...] su Leonardo da Vinci (1939, 2a ed. 1952), su Piero della Francesca (1951), ecc. È stato direttore della Galleria Nazionale di Londra (1934-45), ispettore dei King's Pictures (1934-44), la più grande collezione privata del mondo, prof. a Oxford (1946 ...
Leggi Tutto
Chimico inglese (Hackney 1827 - Londra 1902). Allievo di T. Graham e poi di J. Liebig, insegnò chimica alla Royal Institution; nel 1853 divenne membro della Royal Society di Londra; fu varie volte presidente [...] delle società inglesi di chimica e fisica. È noto per importanti lavori di chimica fisica: effettuò ricerche sul potere rifrangente e dispersivo dei composti organici in rapporto alla loro costituzione; ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1659 - Londra 1713). Allievo del padre, Giovanni Francesco (n. Cassana, Genova - m. Mirandola 1690), un pittore della cerchia di B. Strozzi, C. si dedicò prevalentemente al ritratto, mantenendosi [...] di cacciatore, La cuoca, Uffizi; La congiura di Catilina, da S. Rosa, Pal. Pitti). Nulla rimane della sua attività a Londra, dove fu chiamato da Anna Stuart. Suo fratello minore, Giovanni Agostino (n. forse Venezia - m. Genova 1720), detto l'abate ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Londra 1796 - ivi 1880). Specialmente versato nella storia del costume e dell'araldica inglese, lavorò per il teatro; numerosi i testi da lui adattati per melodrammi (fornì il libretto [...] di un dramma storico in costumi dell'epoca (1823). Fu attivo per più di trent'anni nei più noti teatri di Londra come direttore dei costumi e della messa in scena. Scrisse per il teatro 72 pezzi originali e numerosi adattamenti. È ricordato ...
Leggi Tutto
Generale (Londra 1606 - ivi 1697), figlio di Sir William Craven lord mayor di Londra. Combatté in Germania nel 1632, e nel 1637 prese parte alla nuova spedizione per la conquista del Palatinato, ma, sconfitto, [...] fu preso prigioniero. Liberato (1639), divenne amico della regina Elisabetta di Boemia, figlia di Carlo I d'Inghilterra, che soccorse generosamente durante l'esilio degli Stuart in Olanda. Aiutò anche ...
Leggi Tutto
Pittrice e scrittrice inglese (Londra 1917 - Città di Messico 2011). Nella sua giovinezza, a Londra, frequentò l'accademia aperta dal purista A. Ozenfant e incontrò, nel 1937, M. Ernst col quale si trasferì [...] a Parigi e poi a Saint-Martin-d'Ardèche. In quegli anni cominciò a dipingere quadri surrealisti e a scrivere racconti fantastici: La Maison de la peur, 1938; La dame ovale, 1939. Quando M. Ernst venne ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...