Storico (Norwood, Londra, 1855 - Londra 1929); allievo di W. Stubbs, fu prof. di storia moderna al St. David's College di Lampeter (dal 1881), poi (dal 1890) di storia medievale e moderna a Manchester, [...] dove in seguito insegnò storia medievale ed ecclesiastica, e fu direttore degli studî superiori. Fra le sue opere: The place of the reign of Edward II in the English history (1914) e Chapters in the administrative ...
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Fisico (La Rochelle 1683 - Londra 1744). Figlio di un pastore calvinista che aveva abbandonato la Francia nel 1686, insegnò dapprima filosofia sperimentale a Oxford; trasferitosi a Londra, ove ricevette [...] gli ordini sacri, vi continuò a tenere pubbliche letture, attirando ben presto l'attenzione della Royal Society per la sua abilità di sperimentatore. Divenutone membro, fu stretto collaboratore di Newton, ...
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Architetto inglese (Londra 1839 - Kensington 1922). Ricercò effetti pittoreschi attraverso l'introduzione di forme (frontone gradinato, ecc.) e materiali (mattone, inserti in terracotta, ecc.) ispirati [...] e incisioni. Ottenendo notevoli consensi, costruì spesso con Harold A. Peto (1828-1897) vasti complessi residenziali a Londra (Colligham Gardens, 1881-87; Harrington Gardens, 1882) e residenze campestri (mansions) in varie località dell'Inghilterra ...
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Medico scozzese (Glasgow 1921 - Londra 1967). Studioso di virologia, nel 1961 ottenne la direzione della divisione di virologia del National institute for medical research a Londra. A lui si deve la scoperta [...] dell'interferone, proteina ad alto peso molecolare che blocca lo sviluppo dei virus all'interno di una cellula, con il duplice risultato di fornire un efficace mezzo di studio per la ricerca di base in ...
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Scienziato inglese (Londra 1933 - ivi 2017). Nonostante le sue umili origini, riuscì a laurearsi in fisica presso il Queen Mary College di Londra (1959), dove ottenne anche il PhD (1962). Dopo una breve [...] esperienza di lavoro negli Stati Uniti presso la Univ. of Illinois (1962-64), a partire dal 1964 iniziò a insegnare presso la Univ. di Nottingham, dove successivamente è divenuto professore emerito. I ...
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Poeta (Bristol 1752 - Londra 1770). Compose molte poesie dichiarandole opera di un immaginario poeta quattrocentesco di Bristol, Thomas Rowley, cui attribuì anche una storia della pittura inglese che ingannò [...] (1777 e 1778) da T. Tyrwhitt, ma le poesie rivelano ugualmente un eccezionale ingegno lirico. Il Ch. si recò a Londra (1770) dove ebbe successo con la sua opera burlesca The revenge; ma, ridotto alla miseria, si avvelenò. La sua figura, che ...
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Attore (Cheltenham 1902 - Londra 1983). Sulle scene dal 1921, si affermò recitando all'Haymarket Theatre di Londra e quindi all'Old Vic (1930-32 e 1944-45, con L. K. Olivier). Applaudito nel repertorio [...] shakespeariano (da ricordare almeno il suo Falstaff), diede anche eccellenti interpretazioni di alcuni autori moderni (H. Pinter, D. Storey, J. J. Osborne, G. Greene). Nel cinema è stato soprattutto un ...
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Architetto (Gawcott, Buckingham, 1811 - Londra 1878). Fu uno dei più notevoli architetti neogotici, tipico rappresentante dell'epoca vittoriana. Oltre a numerose chiese, realizzò a Londra l'Albert Memorial [...] (1863-72), St. Pancras Station (1868-76) e uffici governativi di Whitehall (Foreign Office e Home Office, 1868-73, eccezionalmente classicheggianti); a Glasgow, gli edifici universitarî (1868-74); a Edimburgo, ...
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Attore inglese (Londra 1916 - Los Angeles 1977); valorizzato da L. Olivier, recitò sia in Australia sia in Gran Bretagna (particolarmente all'Old Vic di Londra). È più noto però per una quarantina di film [...] da lui interpretati con sobria bravura e che gli valsero, per la prima volta, la concessione postuma dell'Oscar; tra di essi ricordiamo: Father Brown (Uno strano detective, padre Brown, 1954); The nun's ...
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Poeta (Dublino 1615 - Londra 1669). Attivo durante la guerra d'Irlanda contro gli Inglesi, fu prigioniero a Londra (1642). Liberato, si ritirò a Oxford per 5 anni. Seguì Enrichetta Maria in Francia e in [...] Olanda (1648-52 circa). Tornato in Inghilterra fu implicato in uno scandalo e accusato di aver ucciso la seconda moglie (1667) che era amante del Duca di York. Più che la tragedia senechiana Sophy (1642) ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...