Scultore inglese (Sheffield 1905 - Londra 1984). Si dedicò inizialmente alla pittura, abbandonando gradualmente l'impostazione figurativa per giungere verso il 1949 alla completa astrazione. Legato a V. [...] dedicato all'arte astratta inglese. Dal 1951 operò nella scultura, elaborando costruzioni mobili in metallo. Anche sua moglie, Mary Balmford M. (Folkstone 1907 - Londra 1969), pittrice e scultrice, realizzò dopo il 1950 interessanti rilievi astratti. ...
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Scrittore inglese (Londra 1779 - Tunbridge Wells 1849). Col fratello James (Londra 1775 - ivi 1839) divenne assai noto per la pubblicazione dei Rejected addresses (1812), serie di parodie di poeti contemporanei. [...] Si dedicò poi alla narrativa e scrisse una ventina di romanzi storici, tra cui si ricordano: Brambletye house (1826, imitazione da Sir W. Scott, e il suo migliore); Zillah (1828); The new forest (1829). ...
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Apologista cattolico (Laxes 1691 - Londra 1781). Studiò al College di Douai dove fu ordinato sacerdote (1716). Tornato in Inghilterra (1730), polemizzò (1738) col Middleton a proposito della Letter from [...] Rome; divenne vescovo titolare di Debra (1740), e nel 1758 vicario apostolico nel distretto di Londra. Come studioso, si ricorda per i Memoirs of missionary priests (1741) e soprattutto per la revisione della traduzione inglese della Bibbia, nota ...
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Poeta (Nowogródek 1899 - Londra 1984). Dal 1940 è vissuto a Londra. Un senso di profonda umanità caratterizza la sua raccolta di versi Wielka podróż ("Il grande viaggio", 1941), scritti sotto l'impressione [...] della catastrofe polacca del 1939 e riuniti poi insieme a quelli di altre raccolte nel volume Wiersze zebrane ("Versi scelti", 1948). Ha pubblicato inoltre versi, novelle, articoli e traduzioni in varie ...
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Miniatore (Londra 1794 - ivi 1860). Formatosi con i genitori William (m. 1825), pittore di architetture e ritrattista, e Maria (n. 1766 - m. 1836), pittrice di quadri storici e ritratti, frequentò la Royal [...] corte dal 1837, ritrasse su avorio personaggi dell'aristocrazia, spesso a figura intera e in ambienti accuratamente descritti (Baronessa Burdett-Coutts, 1847, Londra, National portrait gall.). Fu miniatore anche il fratello Hugh (n. 1800 - m. 1873). ...
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Storico (Clerkenxwell 1705 - Londra 1766). Sacerdote anglicano, dal 1752 alla morte fu segretario della Royal Society di Londra. Raccolse con cura meticolosa una quantità di notizie di carattere storico [...] e biografico, che pubblicò in varie opere, fra le quali: Negotiations between the Courts of England, France and Brussels 1552-1617 (1749); Life of Archbishop Tillotson (1752); Memoirs of reign of Queen ...
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Giornalista inglese (Londra 1828 - Brighton 1895), di padre italiano. Sostenuto agli inizî (1851) da Ch. Dickens, dal 1857 fu collaboratore del Daily Telegraph di Londra, corrispondente speciale dall'estero [...] dal 1863 (nel 1866 dall'Italia, al seguito di Garibaldi e poi a Venezia). Una serie di sue note, intitolate Echoes of the week, apparvero (1860-86) sull'Illustrated London News e in seguito (fino al 1894) ...
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Cospiratore (m. Londra 1619), cognato di Sir Robert Cecil e nemico del conte di Essex, fu molto influente alla corte della regina Elisabetta. Salito al trono Giacomo I (1603), fu accusato di complicità [...] nel complotto di Watson, e poco dopo, arrestato con l'accusa di aver tentato di portare sul trono Arabella Stuart, fu condannato, insieme con sir W. Raleigh, e tenuto nella torre di Londra sino al 1617. ...
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Chimico (Londra 1842 - ivi 1926). Prof. nelle univ. di Birmingham e Londra, autore d'importanti ricerche di chimica fisica (calori specifici degli elementi) e soprattutto di chimica organica. Fu uno dei [...] pionieri nello studio dei terpeni (decomposizione ad alta temperatura, composti di addizione, polimerizzazione dell'isoprene). Autore di A manual of chemistry (1897), Chemical discovery and invention in ...
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Patriota (Foligno 1803 - Londra 1854); a Roma nel 1849 sostenne contro T. Mamiani l'immediata proclamazione della Repubblica romana e, dopo aver preso parte alla elaborazione del progetto costituzionale, [...] fu dal triumvirato nominato ministro delle Arti, Agricoltura, Industria e Commercio. Esule a Londra, fu, come segretario del Comitato nazionale italiano, collaboratore del Mazzini, da cui si allontanò dopo il fallimento del moto milanese del febbraio ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...