Musicologo (Apolda 1893 - Londra 1960). Studiò all'univ. di Berlino, del cui istituto di musicologia divenne direttore. Fu poi critico musicale a Lipsia e nel 1936 si trasferì a Londra, dove assunse la [...] direzione della casa editrice musicale Novello. Fra i suoi scritti principali figura un Handbuch der Musikliteratur in systematisch-chronolog. Anordnung (1922) ...
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Riformatore sociale ed economista (Londra 1852 - Wimbledon 1883), fondatore di numerose opere di carità. Con le sue Lectures on the industrial revolution of the 18th century in England (1884), in cui analizzò [...] le conseguenze di carattere politico, sociale ed economico dell'industrializzazione, diede l'avvio alla letteratura storica sulla rivoluzione industriale. Dopo la morte, il suo nome fu dato al settlement sociale di Londra (Toynbee Hall). ...
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Musicista irlandese (Dublino 1852 - Londra 1924); organista, compositore e direttore d'orchestra, insegnò composizione al Royal college of music di Londra (dal 1883) e fu prof. all'univ. di Cambridge (dal [...] 1887), contribuendo, sia come organizzatore di manifestazioni musicali sia come didatta, alla formazione di compositori quali G. Holst e R. Vaughan-Williams. Compose molta musica di ogni genere, ma soprattutto ...
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Scultore (n. Genova - m. Londra 1790). Ancor giovane si recò in Inghilterra, dove eseguì varî monumenti, interessanti per il loro realismo e per l'abile trattamento dei drappeggi (statua di J. Ward, 1760 [...] circa, Londra Royal society of arts; busto di Giorgio III, 1773, ivi, Royal academy; tomba del duca e della contessa di Dorches ter a Milton Abbey, 1775). Ricoprì cariche importanti nella Royal academy. ...
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Scultore inglese (Londra 1860 - ivi 1928). Lavorò dapprima come intagliatore e modellatore, quindi si volse alla scultura monumentale. Curò soprattutto la fluidità delle linee, la varietà e preziosità [...] dei materiali, la ricchezza dei particolari, che trattò con talento di orafo. Tra le sue opere: statua della Regina Vittoria a Calcutta (1901), di Q. Hogg a Londra; di Peter Pan nei giardini di Kensington (1911), ecc. ...
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Giornalista (Londra 1892 - Guildford 1957). Dal 1920 all'avvento di Hitler, corrispondente del Manchester Guardian a Berlino, segnalò con chiarezza il rinascente nazionalismo tedesco. Richiamato a Londra [...] dal giornale, fornì quale redattore diplomatico un amplissimo notiziario sui preparativi bellici del nazismo. Dal 1938 al 1946 diresse la rivista Nineteenth century and after, dove condusse una vivace ...
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Pittore e scrittore inglese (Londra 1812 - San Remo 1888). Più che per la sua opera pittorica (fu maestro di pittura della regina Vittoria e disegnatore della Royal zoological society; sue opere si trovano [...] in musei di Londra), è noto per il suo Book of nonsense (1846), raccolta di brevi felicissime poesie di un'assurdità quasi surrealistica, da lui stesso illustrate. ...
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Egittologo (Londra 1813 - ivi 1885); direttore (1861) delle collezioni orientali, medievali, etnografiche del British Museum. Fondò (1870) la Society of biblical archaeology. Orientalista, si dedicò soprattutto [...] all'egittologia pubblicando varî papiri delle collezioni di Londra, traduzioni di testi assiri ed egiziani, un'introduzione allo studio dei geroglifici, dando impulso alla lettura dell'ieratico. Fece anche il catalogo dei vasi greci ed etruschi del ...
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Storico (Carlisle 1843 - Londra 1901); dal 1884 professore di storia ecclesiastica all'univ. di Cambridge, nel 1886 fra i fondatori della English historical review che diresse per cinque anni. Canonico [...] di Windsor (1891) e vescovo di Peterborough, assunse nel 1897 il vescovato di Londra. La sua opera maggiore è la History of the papacy during the period of the Reformation (1378-1527), 1882-94. ...
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Medico e fisiologo britannico (Londra 1875 - Cambridge 1968), dal 1928 al 1942 direttore del National institute for medical research a Hampstead (Londra), premio Nobel nel 1936 per aver individuato (con [...] O. Loewi) il meccanismo biochimico della trasmissione dell'impulso nervoso. Autore d'importanti studî sull'istamina, la tiramina, gli ormoni ipofisarî. Dei suoi numerosi scritti ricordiamo: Adventures ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...