Pittore, incisore e scultore (Londra 1802 - ivi 1873). Notissimo animalista, ebbe in vita larga popolarità. Dal 1817 espose assiduamente alla Royal Academy, di cui fu socio (1831). Dipinse anche ritratti [...] (della regina Vittoria, della famiglia reale, ecc.). Modellò i leoni del monumento a Nelson in Trafalgar Square, a Londra. ...
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Incisore (Bassano 1765 - Londra 1810), allievo di F. Bartolozzi; trattò la maniera punteggiata, a lapis e a bulino. Autore di numerose illustrazioni per libri, fu noto per le incisioni di ritratti (J. [...] Haydn, 1792, da Ludwig Guttenbrunn) e di soggetti popolari (12 tavole dei Gridi di Londra, 1793-94). ...
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Attore (Londra 1693 - Bath 1766). Esordì a Dublino (1710) e passò poi a Londra affermandosi nel 1715 al Drury Lane; quindi fu (1716) nei maggiori teatri londinesi. Emulo, rivale e amico di D. Garrick, [...] con il quale recitò (1746-49), acquistò grande fama soprattutto come interprete di commedie ...
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Diplomatico inglese (Londra 1858 - Penshurst, Kent, 1944), ambasciatore in Russia (1904-06), sottosegretario agli Esteri (1906-10), poi inviato in India quale viceré (1910-16); richiamato a Londra, fu [...] sottosegretario permanente al Foreign Office (1916-20) e delegato alla conferenza della pace; infine ambasciatore a Parigi (1920-23) ...
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Ecclesiastico (Londra 1777 - ivi 1849). Prete cattolico (1800), fu uno dei più attivi promotori della rinascita cattolica del sec. 19º in Inghilterra. Vescovo titolare di Cambisopoli (1825), dal 1826 vicario [...] apostolico del Midland, promosse, tra l'altro, la costruzione delle cattedrali di Birmingham e di Nottingham. Nel 1848 fu trasferito a Londra. ...
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Cronista (Londra 1201 - ivi 1274 circa). Mercante, si occupò di politica partecipando alla vita municipale di Londra; appoggiò Enrico III e il figlio di questo, Edoardo, contro i baroni ribelli. Gli si [...] attribuisce la Chronica maiorum et vicecomitum Londoniarum, fonte preziosa per la storia inglese dal 1188 al 1274 (edita nel 1846) ...
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Pittore (Anversa 1627 - Londra 1703 circa). Risentì inizialmente dello stile italianizzante di K. Dujardin, J. Both, N. Berchem; in seguito dipinse paesaggi con personaggi e animali, caratterizzati da [...] pienezza di volumi ed effetti di luce, evidenti nelle numerose scene di Guado (1658, Londra, National Gallery; Anversa, 1665, Koninklijk Museum voor shone kunsten). ...
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Inventore (Newburyport, Massachusetts, 1766 - Londra 1849). Costruì la prima macchina frigorifera a evaporazione di etere, brevettata nel 1834, una caldaia a vapore e anche una macchina per la stampa dei [...] biglietti di banca. Il figlio Loftus (Londra 1834 - ivi 1892), realizzò un battello a vapore, l'Anthracite, che attraversò l'Atlantico (1880). ...
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Chimico (Londra 1841 - Richmond 1923), prof. di chimica (dal 1871), membro della Royal Society di Londra (dal 1881). Compì ricerche sui gas: il suo nome è legato a uno strumento per la misurazione di bassissime [...] pressioni, descritto nel 1874 e noto sotto il nome di vacuometro (o manometro, o provetta) di MacLeod ...
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Economista inglese (Londra 1900 - ivi 1962), prof. nell'univ. di Londra (1945-47), prof. di economia internazionale nel Royal institute of international affairs (dal 1955). Tra le opere: British monetary [...] policy (1932), Great Britain under protection (1942), Economics (1955), The Colombo plan, and other essays (1956), Economic aid to underdeveloped countries (1961) ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...