Geologo (Londra 1812 - ivi 1896), prof. (1874) di geologia nell'univ. di Oxford; membro della Royal Society di Londra (1853); socio straniero dei Lincei (1894). Autore di numerose ricerche, specie su formazioni [...] geologiche dell'Inghilterra e della Francia settentrionale ...
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Critico letterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa [...] la Frusta. Il B., rifugiatosi ad Ancona, ne pubblicò tuttavia altri 8 numeri, per lo più contro il Buonafede. Nel 1766 tornò a Londra, dove rimase fino alla morte (si allontanò solo nel 1768-69 e nel 1770-71 per un viaggio in Spagna e uno in Italia ...
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Medico (Hoxton, Middlesex, 1755 - Londra 1824). Svolse la sua attività a Londra, occupandosi di medicina, chimica, geologia e paleontologia. Autore di importanti osservazioni cliniche sulle complicazioni [...] dell'appendicite; è ricordato per la descrizione (1817) della malattia che dal suo nome è detta morbo di Parkinson ...
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Astronomo (Newbury 1774 - Londra 1844). Fu tra i fondatori della Royal Astronomical Society, di Londra, di cui fu più volte presidente. Scopritore (1836) del fenomeno detto grani, o perle, di B., che si [...] manifesta al principio e alla fine delle eclissi totali del Sole ...
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Architetto britannico (Glasgow 1926 - Londra 1992). Elaborò la sua originale produzione tendendo, inizialmente, a una sorta di purismo razionalista filtrato attraverso le ricerche del neoplasticismo, del [...] interesse che inseriscono S. tra i maestri dell'architettura contemporanea. Tra le sue opere: orfanotrofio di Putney Bridge, Londra (1960-64); Staatsgalerie e Piccolo teatro, Stoccarda (1977-84).
Vita. Laureatosi a Liverpool nel 1950, S. ha svolto ...
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Musicista (Oxford 1904 - Londra 1977). Studiò al Royal College of Music di Londra e nel 1933 si trasferì negli Stati Uniti, dove ha scritto musiche di scena e per film (assai noto il suo Concerto di Varsavia [...] per pianoforte e orchestra inserito nel film Dangerous Moonlight) ...
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Filantropo (Danvers, Massachusetts, 1795 - Londra 1869). Ricco commerciante, dedicò la sua fortuna all'incremento dell'istruzione. Fondò accademie, gallerie, biblioteche, musei a Salem, Cambridge (presso [...] la Harvard Univ.), New Haven (presso la Yale Univ.), ecc.; stanziò una somma per la costruzione di case popolari a Londra. ...
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Attore (Liverpool 1837 - Londra 1919); esordì in teatro nel 1865, affermandosi poi soprattutto nella prosa e nel genere brillante. Recitò dal 1875 per 23 anni ai teatri Criterion, Wyndham's e New di Londra, [...] dei quali fu anche direttore. Fu creato baronetto nel 1902 ...
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Scultore inglese (Worcester 1847 - Londra 1922), allievo di J. H. Forley, si staccò dall'accademismo del maestro e tentò di rendere veristicamente figure e aspetti del suo tempo. La sua opera principale [...] è la statua colossale della regina Vittoria (1901-11) davanti a Buckingham Palace, a Londra. ...
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Collezionista e architetto (Londra 1694 - ivi 1753), uno dei maggiori fautori del classicismo in Inghilterra. La Chiswick House a Londra (iniz. 1724) e le Assembly Rooms a York (1731-32) sono l'espressione [...] più significativa della sua architettura, ispirata a Vitruvio, al Palladio e a I. Jones ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...