Matematico (Edmonton, Middlesex, 1685 - Londra 1731). Dottore in legge (1714), si occupò di matematica e fu allievo di I. Newton. Fu membro (1712) e segretario (1714-18) della Royal Society. Si occupò [...] di problemi di corde vibranti e di propagazione della luce, nonché del calcolo delle differenze finite (nel trattato Methodus incrementorum directa et inversa, 1715, ove si trova la cosiddetta serie di ...
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Saggista, umorista e caricaturista (Londra 1872 - Rapallo 1956). Collaborò alla rivista The yellow book con saggi che lo resero celebre e che raccolse, con altri, in volumi: The works of Max Beerbohm (1896); [...] The happy hypocrite (1897); More (1899); Yet again (1909); And even now (1920). Scrisse anche Zuleika Dobson (1911, romanzo satirico); Seven men (1919), ecc. Assai briose le sue caricature ad acquarello ...
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Geografo (Londra 1880 - Sydney 1963), prof. nell'univ. di Sydney (dove occupò, dal 1920 al 1935, la prima cattedra di geografia istituita in Australia) e in seguito nelle univ. di Chicago e di Toronto. [...] Pervenuto alla geografia da studî di scienze della Terra (lavorò nel Servizio meteorologico australiano e partecipò come geologo alla spedizione antartica di R. F. Scott), si occupò dapprima dei problemi ...
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Drammaturgo inglese (Leicester 1933 - Londra 1967). Dopo una breve attività come attore, s'impose come l'autore più trasgressivo degli anni Sessanta con una serie di commedie: The ruffian in the stair [...] (1964), scritta inizialmente per la radio; Entertaining Mr. Sloane (1964); Loot (1965); The Erpingham camp (1966); The good and faithful servant (1967), scritta per la televisione. Dopo la sua precoce ...
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Banchiere ed economista (Westminster, Londra, 1827 - Bournemouth 1919), fratello di Francis Turner. Membro della casa bancaria Gurney, rappresentò (1875) i banchieri davanti alla Commissione parlamentare [...] sulle banche di emissione e (1885) fece parte della Commissione governativa d'inchiesta sulla depressione del commercio e dell'industria; diresse l'Economist (1877-83) e scrisse notevoli studî in materia ...
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Teologo anglicano (Wimbledon 1853 - Londra 1932). Educato a Oxford, insegnò al Trinity College (1875-95); dal 1902 fu vescovo di Worcester, successivamente di Birmingham (1905) e di Oxford (1911-19). Importante [...] la sua posizione nel movimento di Oxford per l'indirizzo della sua apologetica e le sue ricerche storiche intese a conciliare la fede cristiana con il progresso delle scienze; diresse anche il gruppo dei ...
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Uomo politico britannico (Londra 1858 - Leatherhead 1945). Luogotenente d'Irlanda (1892-g5), fu prima (1895) conte e poi (1911) marchese. Ministro delle Colonie (1908-10), poi per l'India (1910-12), lord [...] del Sigillo privato (1912-16), passò nel 1916 al ministero della Pubblica istruzione. Dopo la caduta di Asquith (1916), rifiutò di partecipare al gabinetto Lloyd George e capeggiò l'opposizione liberale ...
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Zoologo e psicologo (Londra 1852 - ivi 1936), prof. di psicologia a Bristol; autore di ricerche di psicologia comparata sugli istinti e sul comportamento degli animali. Le ricerche di M. hanno acquistato [...] rilievo anche sul piano della filosofia, con la sua teoria dell'evoluzione emergente (per cui ogni fase della evoluzione non sarebbe la risultante meccanica delle fasi precedenti ma avrebbe un elemento ...
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Poeta inglese (Shrewsbury 1674 - Londra 1749). Gli elogi tributati alle sue Pastorals (1709) gli procurarono l'inimicizia di A. Pope. La popolarità di tali componimenti fu dovuta all'introduzione in essi [...] di fate e di contadini inglesi al posto degli dèi e dei pastori greci. Ph. scrisse anche numerose poesie encomiastiche in versi di sette sillabe. Due poesiole per i figli di lord Carteret e di D. Pulteney, ...
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Diplomatico e finanziere inglese (Londra 1895 - Presteigne, Radnor, 1978), figlio di James, primo barone di Rodd. Prestò servizio a Sofia e a Roma, passò poi allo Stock exchange (1926-28) e alla Banca [...] d'Inghilterra (sino al 1932); diresse la Banca dei regolamenti internazionali (1930-31). Esplorò (1922 e 1927) il Sahara meridionale, meritandosi la medaglia d'oro della Royal geographical society, di ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...