Malattia (detta anche atrofia parassitaria o mal delle petecchie) del baco da seta, che si sviluppò in forma epidemica prima in Francia, poi in Italia nella seconda metà del 19° sec.; in seguito si diffuse [...] dal baco con le foglie; le spore invadono tutti i tessuti, anche gli ovari e le uova, attraverso le quali la p. può trasmettersi alle larve. Sulle larve infette talvolta si notano macchie simili a pepe (provenz. pebre) macinato, donde il nome. ...
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Zoologo russo (Kiev 1912 - Mosca 1985); direttore della Stazione sperimentale di piante della gomma di Poltav (1934), poi (1938) della sezione di entomologia dell'Istituto nazionale di piante della gomma; [...] ricerche sono legate allo studio della fauna del terreno, della filogenesi degli invertebrati terrestri e dell'evoluzione delle larve degli insetti. La correlazione da lui stabilita tra strati di humus, sistemi di radici e invertebrati (alternanza ...
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Piccola classe di Artropodi Miriapodi, lunghi circa 2 mm. Il capo porta lateralmente gli pseudo-occhi e anteriormente le antenne bifide e l’apparato boccale, costituito da un paio di mandibole e uno di [...] 9-11 paia di zampe (v. fig.). Mancano gli apparati circolatorio e respiratorio. Ovipari, hanno sviluppo postembrionale graduale, da larve con tre paia di zampe. Vivono nell’humus, o sotto pietre in luoghi umidi. Sono distribuiti, con circa 500 specie ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi, che comprende i cervi volanti. Se ne conosce, in tutto il mondo, circa un migliaio di specie, di cui una quindicina europee. Di dimensioni medio-grandi, hanno corpo [...] e metallici; in gran parte delle specie le mandibole (e tutto il capo) sono molto sviluppate, specialmente nei maschi. Le larve, melolontoidi, vivono nel legno. Gli adulti, per lo più crepuscolari o notturni, si nutrono di linfa e di succhi vegetali ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] -741 (in collab. con A. Foà); Il ministero dell'Agricoltura di fronte alla scienza, Roma 1912; Contributo alla conoscenza delle uova e delle larve dei Murenoidi, in Mem. della R. Acc. dei Lincei, s. 5, X (1914), pp. 37-43; Quel che si sa e quel che ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] ’ospite, dove possono avere le più diverse localizzazioni (sangue, cavità interne, organi vari); sono detti endofagi i p. le cui larve vivono e si nutrono a spese del tessuto dell’ospite; p. obbligati (o oloparassiti) gli organismi che possono vivere ...
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(o Peramelimorfi) Ordine di Mammiferi Marsupiali comprendente le famiglie Peramelidi, Chelopodidi e Tilacomidi. Ne fanno parte specie note come bandicoot, caratterizzate da dentature di tipo poliprotodonte [...] dentatura insettivora, privi di clavicola. Notturni o crepuscolari, corridori, vivono in coppie e si nutrono di insetti, larve, bulbi, piccoli marsupiali. Alcuni generi sono propri dell’Australia, altri si trovano in Australia, Nuova Guinea, Tasmania ...
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Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillotalpidi, con circa 60 specie riunite in 3 generi. Di dimensioni medie, sono modificati costituzionalmente in relazione [...] di volare e di emettere suoni. Notturni, vivono in estese gallerie sotterranee; si nutrono di Anellidi, Artropodi e loro larve, radici e fusti di piante.
Il g. comune (Gryllotalpa gryllotalpa; v. fig.) è diffuso originariamente in Europa, compresa l ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri Adefagi, costituita da almeno 25.000 specie di dimensioni varie. Abitano soprattutto le regioni temperate, hanno corpo slanciato, antenne di 11 articoli, zampe cursorie (talora [...] di Artropodi, Vermi, Molluschi, quindi utili all’agricoltura. Di abitudini prevalentemente crepuscolari o notturni, gli adulti e le larve campodeiformi vivono sotto i sassi, le foglie, i tronchi caduti, e s’arrampicano anche sopra alberi d’alto fusto ...
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La più grande delle vespe nostrane (Vespa crabro; v. fig.) largamente diffusa in Italia, di color bruno, con l’addome variegato di giallo.
Forma società temporanee i cui componenti (femmine sterili o operaie, [...] di un nido e la deposizione delle uova, da cui nascono le operaie, che continuano la costruzione del nido e allevano le larve, alimentate con insetti e ragni. I nidi, situati nei tronchi cavi o nelle spaccature dei grossi muri, nei camini abbandonati ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).