DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ignaro delle sollecitazioni dell'iniziativa democratica meridionale, si intrecciava con il federalismo , in Belfagor, XIX (1964), pp. 425-51; S. Landucci, L'hegelismo in Italia nell'età del Risorgimento, in Studi storici, VI (1965), pp. 597 ss.; A. ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] chiave, tipica del periodo, di 'rivendicazione nazionale' (meridionale e/o italiana) è dimostrato anche dall'amicizia di della Convenzione alle battaglie navali. Nell'agosto 1868 l'Italia non lo invitò a discutere delle riforme alla Convenzione; ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] accademie scientifiche europee e dell'America settentrionale e meridionale. L'università, di Parigi gli conferì la stesso giornale il 19 genn. 1978. Per la storia della psichiatria ital. contemporanea al C. cfr. il capitolo Italy (redatto dal C ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] di sottosegretario di stato agli Esteri per l'Europa meridionale. È probabile che su invito dell'Hamilton, il 1912, pp. 703-14;R. Soriga, A. B. G. e larivista "L'Italico" (1813-1814), in Boll. della Soc. pavese di storia patria, XXII (1914), pp ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] governativo dell'11 novembre sui volontari dell'esercito meridionale.
Nel 1861 fu nominato medico condotto a Recanati 8, I (1960), p. 76; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, IV, Salerno 1964, p. 463; E. Santarelli, Le Marche dall'Unità al ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] correnti del pensiero europeo da parte della cultura meridionale, con l'accoglimento e la critica assimilazione del e le perle nella terapia di G. D., in Atti del XVIII Congr. italiano di storia della medicina San Remo 1962, pp. 425-428; L'arte degli ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] viaggi furono i due volumi Sulla America meridionale; lettere mediche, editi a Milano nel 1858 e il suo tempo. L'origine e lo sviluppo delle scienze antropologiche in Italia. Atti del convegno di studio, Firenze… 1985, Milano 1986; G. Landucci, ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] in La Clinica pediatrica, XXXI (1949), pp. 593 s.; in Arch. italiano di pediatria e puericultura, XIV (1950), pp. 169 s.; in Lattante, Farnetani, Rocco Jemma: la grandezza della pediatria meridionale, in Atti del VII Convegno nazionale. ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] Affectibus» de Davis de Pomis, le plus grand médecin israélite en Italie au XVI siècle, in Revue d’histoire de la médecine hébraique, Viterbo e l’emigrazione ebraica verso la Toscana meridionale nella seconda metà del Cinquecento, in Tracce: ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] unificare tutta l'India - in primo luogo la parte meridionale nota come penisola del Deccan - sotto il governo Mogòl. alla Marciana di Venezia. Nel 1986 P. Falchetta ha pubblicato in italiano, sotto il titolo di Storia del Mogol, un estratto in due ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...