VALLISNERI, Antonio
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Tresilico (Garfagnana) il 3 maggio 1661, morto a Padova il 18 gennaio 1730. Studiò a Bologna alla scuola del Malpighi; nel 1684 si addottorò [...] (insetti delle galle) in cui il Redi era rimasto in dubbio. Il V. negò quindi completamente la possibilità della generazionespontanea. Interessanti anche, per lo spirito che le anima, sebbene meno felici per i risultati raggiunti, le ricerche sulla ...
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Nome caduto in disuso, che non designa un gruppo zoologico definito, ma genericamente i vermi, in particolare quelli parassiti.
F. Redi (1684) fu il primo che li studiò con criteri moderni; A. Vallisnieri [...] ne negò la generazionespontanea; K.A. Rudolphi (1808-19) riformò la sistematica; A. Dubini, T. von Siebold, R. Leuckart, F. De Filippi, C. Parona, G.B. Grassi, E. Perroncito furono alcuni dei maggiori elmintologi. Elmintiasi Attecchimento ...
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Naturalista inglese (Londra 1713 - Bruxelles 1781). Di famiglia cattolica, fu ordinato sacerdote nel 1738. Fu, primo prete cattolico, membro della Royal Society, e presidente dell'Accademia imperiale di [...] presenti motivi leibniziani (centrale è l'idea della continuità della natura), di aver provato la generazionespontanea degli Infusori (Nouvelles observations microscopiques, 1750). Le sue conclusioni, dopo un'iniziale adesione, vennero confutate ...
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Antica teoria biologica secondo cui i germi della vita sono sparsi per tutto il mondo e si sviluppano dove trovano le condizioni opportune. La p. fu sostenuta, per spiegare l’origine della vita e la generazione [...] spontanea, nel 19° sec. da H. Helmholtz, W. Thompson ecc., e successivamente da Harrenius, i quali ritenevano che i germi passassero liberamente da un corpo celeste a un altro attraverso gli spazi o per mezzo delle meteore. ...
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Naturalista italiano (Rancio Valcuvia, Varese, 1840 - Pavia 1905), prof. all'univ. di Pavia (1875). I suoi studî sui Protozoi e sui Protofiti sono di notevole importanza, benché condizionati dalla credenza [...] nella generazionespontanea e nelle monere haeckeliane. Notevoli anche le sue ricerche sul cranio, condotte con indirizzo comparativo ed evoluzionistico: se molte delle sue interpretazioni sono cadute, la parte descrittiva resta tuttora valida. ...
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Naturalista (Rouen 1800 - ivi 1872), prof. nell'univ. di Rouen (dal 1838); sostenne, contro Pasteur, l'esistenza della generazionespontanea: l'aspra polemica si chiuse con la vittoria di Pasteur. Pubblicò [...] numerosi scritti di varî argomenti naturalistici e di storia della scienza; notevoli i suoi studî sulla fecondazione dei Mammiferi ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] con la teoria della creazione esposta nel primo libro della Bibbia, Genesi, con la teoria di Aristotele della generazionespontanea, e altre.
5. Il darwinismo e le scienze sociali
La dottrina dell'evoluzione, e in particolare l'interpretazione ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] fino ai tempi di R. Virchow e di L. Pasteur - la sua formazione da un substrato non vivo, per generazionespontanea. Conseguentemente, o si postula la comparsa della vita già con la complessità cellulare, per atto sovrannaturale, o si ammette che ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] preesistenti: il concetto omnis cellula e cellula esclude la possibilità della formazione di cellule per generazionespontanea. I moderni progressi della tecnica (conservazione delle strutture cellulari per mezzo di ‛fissazione' chimica, colorazione ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] che le cellule derivano solo da cellule preesistenti (R. L. K. Virchow) portarono a scartare l'idea della generazionespontanea delle forme viventi. L'apparente contraddizione tra queste due nozioni ha travagliato la biologia fino all'avvento della ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....