MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] s. 2, XXIV (1865), 103, pp. 26-50. Affermò, sollevando non poche perplessità, di aver effettuato esperimenti di fecondazione artificiale sulla donna e pretese di poter suggerire buone regole per eliminare i difetti derivati dalle unioni consanguinee ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] (in Giornale di scienze naturali ed economiche, XXIV [1904], pp. 114-173) e Note sul meccanismo della fecondazione e della divisione cellularestudiato principalmente in uova di echinide, I, Sulla divisione cellulare (in Anatomischer Anzeiger, XX ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] cui memorie egli pubblicherà anche l'ultimo dei suoi scritti (Riflessioni ed esperienze sulla pretesa castrazione delle pollastro esulla fecondazione dell'uovo, in Memorie di matematica e di sc. fisiche d. Società italiana, IV [1788], pp. 150 ss ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] , fisiopatologia e patologia ostetrico-ginecologica e dei rapporti tra gravidanza e varie patologie (Rapporto tra mestruazione e fecondazione. Nota, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, XXXVI [1903], pp. 879-883; Fibromi ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] sperma, ideando la prima vagina artificiale, che ebbe positive ripercussioni in campo zootecnico per i procedimenti di fecondazione artificiale. Si dedicò inoltre allo studio della copulazione nel cane identificando aree riflessogene specifiche per l ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] in rapporto ai vari costumi di vita, la castrazione afimentare, i rapporti tra femmina ospitata ed ospitante, i luoghi di fecondazione delle femmine senza ali, il senso - forse l'olfatto - che guida le spedizioni di Amazzoni, il significato e l ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] a una persona innocente (Evangelium Vitae 58). Con uguale chiarezza si esprime il pontefice nei confronti della fecondazione eterologa, sottolineando come la Chiesa non possa soffermarsi ad una lettura in chiave esclusivamente giuridica o logico ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] » (Istruzione sul rispetto della vita umana nascente e la dignità della procreazione – Donum vitae, 1987); la condanna della fecondazione artificiale, che nasce da una visione della procreazione non come dono ma come diritto (e quindi, di conseguenza ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] presenti in Italia, e indusse larve di differenti età a produrre soldati od operai o individui neotenici; sottraendo la coppia feconda dei reali provò sperimentalmente la possibilità di una loro sostituzione da parte di neotenici, allevati in modo da ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] la necessità di determinate condizioni (nutrimento, clima, farmaci) in vista della salute, o di determinati eventi (fecondazione, gestazione, sviluppo) in vista della riproduzione (II, 9).
Particolarmente interessante è la definizione generale del ...
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fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...