Nidi e tane
Anna Loy
Quando si dice un nido d’amore...
Nidi e tane sono luoghi sicuri in cui gli animali trovano protezione da nemici in agguato durante le fasi più vulnerabili della loro vita, come [...] sia come supporto per deporre e covare le uova, sia, dopo la schiusa, a ospitare i pulcini fino all’involo. Gli embrioni degli uccelli sono infatti più vulnerabili di quelli dei Mammiferi, in quanto si devono sviluppare a una temperatura costante all ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] due ovari sono a grappolo e liberano nel peritoneo grosse uova, accolte poi negli ovidotti. Negli Uccelli si abbozzano negli embrioni di sesso femminile due gonadi, ma poi si accresce, si sviluppa e diventa funzionale solo quella sinistra, mentre la ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] alcune uova vergini, e bagnatele con lo sperma, dopo qualche giorno poté osservare l’inizio dello sviluppo degli embrioni.
Non solo Spallanzani aveva finalmente cominciato a capire il ruolo svolto negli Anfibi dalle cellule riproduttive dei due ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] . d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 4, VIII (1887), pp. 49-57; Di una connessione fra il foglietto corneo e il midollare dei giovani embrioni di anitra e di pollo, in Rend. d. R. Accad. d. scienze d. Ist. di Bologna (1886-1887), pp. 98-100.
Bibl.: c ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] le forme – anche a organi e a organismi, mentre in passato queste venivano limitate quasi esclusivamente agli embrioni.
A. comparata
Raccoglie, ordina e interpreta i materiali descrittivi relativi al maggior numero di forme di tipo animale ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] , il testosterone. La presenza o l'assenza di questo ormone indirizza la formazione dell'embrione in senso maschile o femminile. L'embrione si differenzierà in femmina se non viene sottoposto all'azione degli androgeni, indipendentemente dal sesso ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] organismi vivipari è spesso presente l’utero, rappresentato da una parte dilatata dei gonodotti, destinata a ospitare l’embrione o gli embrioni durante lo sviluppo e la gestazione; ma anche negli animali ovipari, per es. nei Platelminti, si trovano ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] di queste cellule con tessuto osseo.Nella specie umana, gli arti si originano molto precocemente: già alla 4a settimana, in embrioni di 5 mm, si possono osservare i primi abbozzi, sotto forma di gemme. Compare per prima la gemma dell'arto ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] di animali inferiori, il celoma rappresenta un sito di raccolta per il materiale che deve essere escreto, nell'embrione umano il celoma fornisce specificatamente lo spazio per lo sviluppo e il movimento degli organi. Dopo la scomparsa del mesentere ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] , parassita del cane, il G. riuscì a chiarire la trasmissione all'uomo delle filarie, dimostrando che gli embrioni non restano nell'acqua dopo il disfacimento del corpo della zanzara, secondo un'insoddisfacente e comunemente accettata ipotesi di ...
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embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...