FRAGOLA (fr. fraisier, fraise; sp. fresera, fresa; ted. Erdbeere; ingl. strawberry)
Domenico Lanza
Con questo nome si indicano tanto la pianta quanto il frutto di varie specie del genere Fragaria della [...] robusta del tipo in ogni parte, per le foglioline laterali picciolettate, per i peli dei peduncoli patenti, per i fiori spesso dioici, per gli achenî poco numerosi e maggiormente immersi nella polpa, e la F. collina Ehrh., la quale ha i sepali eretti ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] ferrarese il G. non poteva ignorare i problemi connessi alla coltivazione della canapa (Cannabis sativa). Su questa specie dioica, svolse una serie di ricerche riguardanti la fisiologia del trofismo, le concimazioni, il metabolismo dell'acqua, le ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] diverso; e lo stesso fanno i gameti femminili "deboli" e "forti".
La fig. 24 rappresenta un fenomeno analogo in una Spirogyra dioica, dove il filamento B funziona da maschio rispetto al filamento A e da femmina rispetto al filamento C.
Questi e altri ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] gameti maschili e femminili insieme, oppure l'una o l'altra sorta, è detta monoica (bisessuale) o dioica (unisessuale). Esempî di gametofiti monoici e dioici se ne possono citare per tutti i gruppi di vegetali gamici dai più bassi ai più elevati. Per ...
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Con questo nome sono indicati tutti quei prodotti fibrosi, di origine naturale o artificiale che possono essere trasformati in filati e in tessuti. Questa definizione esclude dal novero delle fibre tessili [...] del frutto: cocco, peli di tifa; 3. fibre del fusto: lino, canapa, ibisco, sunn, gelsolino, ginestra, ramié, ortica dioica, iuta, abelmosco, urena, tiglio, luppolo, tifa, ecc.; 4. fibre fogliari: canapa di Manila, agavi (sisal, pita, ecc.), canapa ...
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Nella maggior parte dei Metazoi i sessi sono separati; la ghiandola genitale di ciascun individuo produce cioè una sola sorta di elementi sessuali: esclusivamente uova gli individui di sesso femminino; [...] (ermafroditismo monoico): più raramente ancora vi sono piante nettamente dioiche, per esempio la comune palma dei datteri, in cui né la condizione strettamente monoica né la condizione dioica, cioè a sessi nettamente separati.
Negli animali superiori ...
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PARTENOCARPIA (da παρϑένος "vergine" e καρπός "frutto")
Enrico Carano
Con questo termine s'indica in botanica la capacità che hanno alcune piante di produrre, senza fecondazione, frutti in apparenza [...] sicuro è stato anche citato nelle Pinacee. In varie specie di Cycas, in Ginkgo e in Taxus, tutte piante dioiche, è stato osservato un fenomeno che può rientrare nello stesso campo della partenocarpia, la partenospermia, cioè la trasformazione dell ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] ). In altri casi domina la totora (Typha dominguensis Pers.) o affiora i suoi pennacchi bianchi la cortadera (Cortadera dioica Spreng. Speg.), pianta questa che dà una nota singolare al complesso. Insieme con le Giraminacee sopra citate si mischiano ...
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Questo interessante fenomeno è proprio dei vegetali ed è stato finora osservato principalmente nei Muschi, nelle Felci e affini e nelle Fanerogame. Per comprenderlo è opportuno premettere poche parole [...] più belle ed accurate a questo riguardo sono quelle dei fratelli Marchal. Essi hanno sperimentato con specie monoiche e dioiche di Muschi, e nell'un caso come nell'altro hanno osservato che la piantina aposporica, prodotta per proliferazione dei ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] Codice Atlantico, Leonardo dà una ricetta a base di scorza di avellana (Corylus avellana), semi di ortica (Urtica dioica) e una saxifragacea, probabilmente il Ribes nigrum. Nasceva nel frattempo una nuova esigenza: fino al Cinquecento, gli erboristi ...
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dioico
dïòico agg. [comp. di di-2 e del gr. οἶκος «casa»] (pl. m. -ci). – In botanica, di pianta che presenta il fenomeno del dioicismo (per es., il salice).
tasso3
tasso3 s. m. [lat. taxus]. – 1. In botanica, genere (lat. scient. Taxus) di piante tassacee, distribuite nell’emisfero settentr. con una decina di specie, di cui la più famosa, comunem. chiamata tasso (lat. scient. Taxus baccata), può...