(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] corredo cromosomico dimezzato, o aploide.
La maggiore diffusione della riproduzione sessuale rispetto alla c. può , e cioè della donatrice del nucleo. Inoltre, se in biologia molecolare quello che vale per il batterio Escherichia coli vale anche per l ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] degli anni Ottanta è stata in grado di analizzare al livello molecolare la struttura e il comportamento di questi canali ''elettrosensibili'' per il plasmatico AR/AA si traduce in un'aumentata diffusione degli AA all'interno del s.n. centrale ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] di assistenza primaria e secondaria, il miglioramento e la diffusione dell'educazione e la riduzione dei costi. Rimane tuttavia umana, in strutture già organizzate o allo stadio molecolare. Questa utilizzazione si inserisce nell'ambito di una ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] respiratori (1 cm/s): ciò che facilita, a livello delle piccole vie aeree, la diffusione dell'O2 le cui molecole, nell'aria, si muovono a una velocità di circa 5 cm/s. La diffusione dell'O2 è resa tanto più efficiente quanto più ampia e sottile è la ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] l'estinzione di una specie può dipendere dall'eccessiva diffusione di una determinata patologia.
La scoperta più importante della si svolge a tutti i livelli, a cominciare da quello molecolare, per cui ogni noxa riesce a dare segni manifesti di ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] riguardato l'HIV-1; l'HIV-2 ha una particolare diffusione nell'Africa occidentale). Il genoma del virus HIV è stato La struttura dell'HIV che si combina con il recettore è la molecola gp120, il cui processo di fusione è completato dall'ausilio della ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] V, e in questa Appendice), la scoperta degli antibiotici e la diffusione dei disinfettanti hanno portato a una diminuzione dell'incidenza e della prevalenza Vengono sempre più utilizzate tecniche di biologia molecolare, come l'ibridazione in situ e ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] volti a stabilire l'esistenza di un'organizzazione molecolare dell'acqua capace di conservare e trasmettere l' tuttavia, colmare il divario esistente tra la sua comprovata diffusione e la dimostrazione scientifica della sua efficacia. La ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] del virino. Il virino sarebbe costituito dall'assemblaggio di una molecola di PrP patologica e da un acido nucleico esogeno non natura la barriera di specie è in grado di influenzare la diffusione della malattia da una specie a un'altra e ha perciò ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] prelievo dei villi coriali.
Mediante due tecniche di biologia molecolare - la PCR (Polymerase Chain Reaction) e l' o mancante.
Le tecniche di f. assistita, con la diffusione della FIVET, hanno anche reso possibili soluzioni (non tutte accettate ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...