(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] indagini, meritano fiducia solo perché i fenomeni studiati derivano dal comportamento di un altissimo numero di particelle, in genetica, e nella mutagenesi in particolare, i fenomeni derivano dal comportamento di una singola particella, il gene ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] mantenuta attraverso la trasmissione, nelle generazioni successive, del materiale genetico; d) la c. è dunque considerata la più v. fig. 1).
Reticolo endoplasmatico rugoso. - Deriva verosimilmente dalla membrana nucleare esterna ed è costituito da ...
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NUCLEICI, ACIDI
Franca Ascoli
(App. IV, II, p. 620)
Negli ultimi dieci anni numerose sono state le scoperte nel campo della struttura, della biosintesi e della funzione degli a. nucleici. Tra i risultati [...] misteriosa, come per es. le cosiddette sequenze Alu, il cui nome deriva da quelle dell'enzima di restrizione che le taglia; di queste sequenze procarioti e negli eucarioti; alla base dell'ingegneria genetica è la clonazione, un processo che permette d ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] l'intero organismo. L'esigenza di due biologie deriva, quindi, dal fatto che i sistemi biologici funzionano genotipo. Ciascuna pianta e ciascun animale è portatore di un ''programma genetico'' che, oltre a essere un ''dato'' proprio dell'individuo, è ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] maschio, l'altra quelli della femmina. Secondo il Morgan questo deriva da uno zigote XX, cioè primitivamente femmina, in cui, che decide il sesso.
Altri casi d'intersessualità da cause genetiche sono quelli descritti da E. Pflüger e da R. Hertwig ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] a essere il prodotto dell'ossidazione dell'acido ascorbico, deriva dall'ossidazione dell'acido gliossilico, i cui precursori sono a deficit d'ipoxantina-guanosina-fosforibosil transferasi ed è geneticamente legata al cromosoma X.
La gotta interessa l' ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] pratiche di diagnosi precoce e/o curative. La m. genetica predittiva implica importanti problemi etici per l'uso che se sull'individuo anche per impedire che si ammali. Sono così derivate nuove priorità che hanno cambiato la professione del medico e ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] la prima ad Amsterdam nel 1793 con una Verhandeling over het Verlossen der Koeyen di S. Eberhard e C. Günther; in Inghilterra il Ghigi).
Egualmente la sterilità può avere un'origine genetica, trasmessa dai genitori ai figli attraverso un processo di ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] ultimi anni il cosiddetto fenomeno dell'imprinting genomico. Esso deriva dall'osservazione che, se si inietta un secondo pronucleo si sono occupate anche discipline come la biologia cellulare e la genetica. In questi ultimi anni la b. dello s. ha ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] per definire l'attecchimento di un trapianto. Altre limitazioni derivano dalla scoperta che a un allele di un locus popolazioni ha rivelato che il sistema HLA è controllato da 3 loci geneticamente associati, denominati LA (HLA-A), Four (HLA-B), e AJ ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...