DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] sviluppo di forme di vita semplici, soprattutto marine, con quelle più complesse si cercavano chiarimenti e prove per la teoria darwiniana. L'interesse per la fauna marina, risvegliatosi verso la metà del secolo scorso grazie a J. Müller, maestro di ...
Leggi Tutto
ARADAS, Andrea
Giuseppe Montalenti
Nacque a Catania nel 1810. Figlio di un medico, si dedicò a ricerche zoologiche e raccolse una ricca collezione di conchiglie fossili e viventi, prevalentemente dalla [...] inaugurale per l'apertura degli studi dell'anno 1863-64 nella R. Università di Catania, Catania 1864). Discusse la teoria darwiniana, ma non si risolse ad accettarla integralmente.
Fra le opere più importanti sono da ricordare: A. A. e G. Maggiore ...
Leggi Tutto
LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] analoga a quella degli altri Paesi europei.
Così, al contributo da lui dato alla conoscenza della teoria evoluzionistica darwiniana in Italia, il L. unì il sostegno all'ingresso in Italia della letteratura smilesiana e self-helpista, cosiddetta ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] ebbe molte edizioni (Bologna dal 1891 al 1926-1927) e che, pur restando troppo legato ad una impostazione strettamente darwiniana anche in anni che vedevano una parziale critica e revisione del darwinismo, fu il più usato nelle università italiane ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] processi di trasformazione delle specie, con l'uscita dell'Origine delle specie di Darwin il D. finì per accogliere la teoria darwiniana e convincersi che i limiti al mutamento delle specie sono molto più ampi di quelli da lui posti ne Il diluvio ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] di anatomia comparata, K. Gegenbaur, la cui scuola partecipava in quegli anni al rinnovamento di idee collegato con la teoria darwiniana, nel tentativo di portare prove di affinità e parentela tra specie, sulla base di omologie e analogie.
Nel 1883 ...
Leggi Tutto
GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] , mentre la selezione naturale e la lotta per la vita sarebbero fattori di distruzione. Tale fu, rispetto all'ipotesi darwiniana, la posizione del G., che al principio di utilità si proponeva di sostituire quello di causalità, a suo parere più ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] di una nuova specie quando questa ancora non si è separata dalla madre. Il G. aveva infatti accettato la concezione darwiniana per cui la specie non è esattamente delimitabile. Ammetteva però in alcuni casi anche un'origine di specie separata e ...
Leggi Tutto
GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] ., F. De Filippi, inizialmente indeciso tra la posizione fissista di Cuvier e l'ipotesi trasformista, accolse poi la teoria darwiniana dell'evoluzione che egli fu il primo a esporre pubblicamente in Italia nella conferenza divenuta famosa L'uomo e le ...
Leggi Tutto
neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...