Piccola isola dell'Oceano Atlantico (88 kmq. di superficie) a 7°55′ lat. S., 14°23′ long. O., così chiamata dal suo scopritore João da Nova, che l'avvistò il giorno dell'Ascensione del 1501. È di origine [...] s. m.; e il Börgen ha trovato la Green Mountain ricoperta di palme, banane, ecc., naturalmente, introdotte.
Bibl.: C. Darwin, Geological observations on the volcanic islands visited during the voyage of H. M. S. "Beagle", Londra 1844; Mrs. Gill, Six ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] motivo per cui non possa sorgere una esposizione storica che si possa mettere a fianco dell'Origine dell'uomo di Darwin o della Teoria delle sensazioni acustiche di Helmholtz"; e tanto più in quanto, secondo Fueter, la storiografia poteva già allora ...
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Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento
Igor Branchi
Cenni storici
Il fenotipo di un organismo, il complesso delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali, è determinato dall’influenza [...] nel 17° sec. credeva che le esperienze avessero un ruolo predominante nella formazione dell’individuo. Al contrario, Charles Darwin nel 19° sec. riteneva che l’educazione e l’ambiente incidessero poco e che la maggior parte delle caratteristiche ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] compì un viaggio che lo portò in Inghilterra, Francia e Germania, durante il quale entrò in contatto con Charles Darwin e Pierre-Joseph Proudhon, e scrivendo corrispondenze per svariate riviste, fra le quali, oltre al citato Salvator Rosa, figurava ...
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Althusser, Louis
Filippo Del Lucchese
Filosofo francese, nato a Birmandreis in Algeria il 16 ottobre 1918 e morto a La Verrière (Yvelines), il 22 ottobre 1990.
La presenza di M. nelle sue opere è al [...] virtù e fortuna, la via per pensare l’aleatorio nel campo della storia e della politica. Come altri autori (per es. Darwin) hanno suggerito la possibilità di concepire la natura in modo non teleologico, così M. ‒ prima ancora di Marx ‒ ha pensato la ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] confermati da R. Brown e da M. J. Schleiden, uno degli enunciatori della teoria cellulare. U. v. Mohl, C. Darwin, W. Hofmeister, continuarono poi le osservazioni e gli esperimenti in proposito. La nozione di alternanza di generazioni, prima stabilita ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] specialmente della Terra del Fuoco per cura di Filippo Parker King e Roberto Fitz Roy che erano accompagnati dal giovine Carlo Darwin (vedi Viaggio di naturalista intorno al mondo), e a quelle dell'italiano Nicola de' Scalzi, che nel 1821 rilevava il ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] periodo, che va da circa il 1860 in poì, dominato dai grandi problemi sorti in seguito alla teoria di Darwin. Difatti è breve il passo dalle ricerche anatomiche sulla base dell'ontogenesi comparativa, alle ricerche anatomo-embriologiche, illustrate e ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] ; L. Pasteur dimostra nel 1857 la verità della dottrina dei germi. La legge della selezione naturale, esposta da C. Darwin nella sua Origin of Species (1859), dà un nuovo orientamento alla biologia ed esercita un'azione notevole sull'indirizzo degli ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] convergenti nell'additare nuove vie e suggestioni d'indagine. Fra questi contributi si può ricordare la pubblicazione illuminante di Darwin del 1872 sull'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali, comparsa solo 14 anni dopo L'origine delle ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...