D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Cividale (ibid., p. 223), poi quello per il santuario di S. Antonio a Gemona (1924), dove il D. tentò di recuperare il lessico classicista di un gran tempio cupolato (ibid., pp. 228 s.).
Fra il 1924 e il '29, ancora a Udine, egli eseguì quella che si ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] non avrebbe dovuto prescindere dalle componenti primatistiche, nazionalistiche, morali e religiose, adeguandosi ai canoni del classicismo, la cui superiorità in campo etico ed estetico era fuori discussione. Ogni rinnovamento perciò avrebbe dovuto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] è introdotto da Huygens alla matematica superiore negli anni 1672-1676. A essere ammirata è in particolare l'elegante classicità dei suoi procedimenti geometrici, ispirati allo stile dei matematici antichi, che egli predilige per l'apoditticità dei ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma, è evidente la nitida interpretazione giansimoniana dei modelli del classicismo barocco (da G.L. Bernini a L. Levau, da C. Perrault a C. Lebrun), attentamente rielaborati per giungere a ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] entrambe di ubicazione ignota: un S. Girolamo e una Confidenza di Alessandro. Quest'ultima composizione, il cui pacato classicismo risalta anche nell'incisione di Carlo Lasinio pubblicata nel 1795 da Marco Lastri nell'Etruria pittrice (II, tav. CXVI ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] la fama del L. presso gli ambienti curiali e si estese la rete di relazioni con la società intellettuale del classicismo tardocinquecentesco. Il primo viaggio avvenne nel 1584, sotto il pontificato di Gregorio XIII, in compagnia, come si è visto, del ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] , dove poteva travasare la sua perizia linguistica affinata dalle lunghe cure di cancelleria. Grande è certo la sua dimestichezza con i classici, dei quali padroneggia, oltre che luoghi e temi, anche i metri (e non solo i più usuali e ricorrenti) e i ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] cultura artistica locale, determinando (insieme ad altri fattori come il ritorno del Balestra da Roma) una decisa reazione in senso classico e favorendo un orientamento di gusto verso la scuola bolognese, come dimostra, tra l'altro, il fatto che vari ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] la grandezza della Gerusalemme tassiana (amato anche dai romantici, T. Tasso rimaneva comunque il più tipico narratore del classicismo). Le intenzioni erano così destinate a subire un rovesciamento quasi parodico: "Non avendo religione" il G. "non ha ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] . Questo nuovo indirizzo non rimase lettera morta a Roma, perché artisti come il Baglione e il Vanni hanno risentito del classicismo primitivo presente nei pittori toscani della fine del XVI sec., quali il Cigoli e il Ciampelli. L'affresco della ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.