CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] III secolo e la metà del II a. C., mentre parlano diffusamente sia di quelle di età arcaica, le quali "preparano" l'età classica del V e del IV secolo, sia di quelle della corrente classicistica, che si ispiravano ai grandi modelli. Ciò ha avuto per ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] del concetto di E., in Giorn. Critico d. filosofia ital., XVI, 1935, p. 10 ss. (ristamp. in Contributo alla Storia di Studî Classici, Roma 1955, p. 165 ss.); ivi anche p. 263 ss., sul Droysen e p. 335 ss., sul Rostovzev); G. Pasquali, in Enciclopedia ...
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LENINGRADO 702, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno e subito dopo la metà del V sec. a. C. Gli vengono assegnate sei anfore nolane e una lèkythos, opere di secondaria importanza [...] e di un classicismo incerto e turbato. Si può ricordare che nei brevi limiti della sua opera ricorre due volte il tema dell'inseguimento di Elena.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 422; A. Peredolski, in Journ. Hell. Stud., XLVIII, 1928, p. ...
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DELMAZIO (Flavius Iulius Delmatius)
M. Floriani Squarciapino
Nipote di Costantino, Cesare nel 335, fratello di Annibaliano, col quale fu ucciso nel 337. Eutropio lo dice giovane assai dotato e molto [...] simile allo zio (Breviarium hist. Rom., x, 9).
Nelle monete il suo ritratto, pur nel levigato classicismo spersonalizzatore e nell'evidente ispirazione ai ritratti dello zio, da un'impressione di forza di volontà specialmente dovuta all'occhio ...
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Architetto e archeologo (Londra 1788 - ivi 1863), figlio di Samuel Pepys. Allievo di R. Smirke, visitò (1810-17) la Grecia, l'Asia Minore, l'Italia, contribuendo al ritrovamento e alla pubblicazione dei [...] Figalia ed Egina. Le sue opere mostrano una profonda conoscenza dell'architettura antica, rinascimentale e del classicismo inglese: Londra, London and Westminster Bank (1837-40); Cambridge, University Library (1840-41), incompiuta; Oxford, Ashmoleam ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] gran parte al San Vitale di Ravenna. Sulle porte di bronzo i motivi ornamentali e le teste di leone dei battenti rivelano un classicismo e un livello di esecuzione così elevato che è stata fatta l'ipotesi di un'esecuzione da parte di artisti venuti d ...
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STRATOKLES (Στρατοκλής)
E. Paribeni
Coroplasta di età augustea noto attraverso un cippo funerario del Museo dei Conservatori. Il nome completo Cneus Annius Stratokles di tipo greco-romano rivela un uso [...] artisti e artigiani di età imperiale. S. si dice ateniese e tale fatto può illustrare l'orientamento verso un deciso classicismo accademico anche in un campo così tipicamente italico come quello della coroplastica.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 552 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] si avrà l'importazione in massa di copie di statue e di quadri celebri e di opere ispirate all'arte dell'età classica, uscite, soprattutto, dalle officine neo-attiche di Atene. Il carico di una nave naufragata, intorno al 100 a. C., presso Mahdia (v ...
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AULOS (Αὖλος)
A. Stazio
Incisore di gemme di età augustea. Una pasta vitrea del British Museum (Londra) con Posidone e Amimone, porta la sua firma seguita dal patronimico (ΑΥΛΟC ΛΛΕΞΑ ΕΠΟΙΕΙ). Delle [...] su cui il nome compare isolato, soltanto 9-10 sono state riconosciute autentiche. Lo stile ondeggia fra un rigoroso classicismo e una maniera leziosamente ellenistica.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 546 ss.; A ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] gruppo di "imitazioni del V secolo a. C." eseguito in Atene per gli Attalidi di Pergamo, che interpreta e rimaneggia i motivi classici in maniera del tutto ellenistica, e che va datato alla metà, o poco prima, del II sec. a. C.
Tra queste imitazioni ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.