CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] 'Arcangeli "il tardo romanticismo del suo teatro, il patetismo delle sue composizioni vocali da sala ..., il solido classicismo - scolastico quel tanto che basti - del suo quartetto, sembrano rimanere momenti irrisolti della sua esperienza creativa e ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] fa da sostrato a quella tecnica". E veramente paragrafi come La letteratura mondiale, Grandezza di Marco Polo, La leggenda del classicismo francese, Il dramma di Pascal, Come nacque la "Terra dei morti" del Giusti, Vigny e gli esuli della "Giovane ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] a cura di G. Moroni, Ancona 2002 (in partic. G. Seminara, Riflessioni sulla poetica di F. P., pp. 61-74; M. Ferrante, Classicismo e modernità nel raffinato ‘emporio’ di F. P., pp. 75-104); S. Procaccioli, I versi di Andrea Zanzotto ne L’esequie della ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] qualificante e la risoluzione intellettuale più coerente coi presupposti teorici del cauto razionalismo, dell'erudizione antiquaria e del classicismo.
Nella sua lunga vecchiaia il B. non cessò dal coltivare la poesia, e dal partecipare alla vita ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] , CXLIII (1952), 2, pp. 1-10; A. De Benvenuti, L. M. e la scala nova del palazzo di Venezia, in Dalmatia, ottobre-dicembre 1962, pp. 59-66; F. Borsi - M.C. Buscioni, M. Manfredi e il classicismo della Nuova Italia, Milano 1983, pp. 34-36, 152-161. ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] pitt. napol. fino all'arrivo di G. Vasari, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, pp. 842-844; L. G. Kalby, Classicismo e maniera nell'officina meridionale, Napoli 1975 (rec. da G. Previtali, in Prospettiva, IV [1967], pp. 51 ss.); U. Thieme-F. Decker ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] d'Italia, Milano 1973, pp. 194-197 e ad Indicem; A. Asor Rosa, La tendenza melica e naturalistica: G. F., in Classicismo e antimarinismo: poesia sacra e civile, melica e oratoria, in Letteratura ital. Storia e testi (Laterza), V, 1, Il Seicento, Roma ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] di linguistica storica, Firenze 1957, p. 43; T. Boielli,Per una storia della ricerca linguistica, Napoli 1965, p. 175; S. Timpanaro,Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965, pp. 253-58 e pp. 316, 324, 326 (rapporti con l'Ascoli). ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , carattere che, come già notava il Vasari (1568), lo contrappone a Donatello, al formarsi del suo profondo, pacato classicismo, risolto in forme morbide, corpose e tondeggianti, fu certo essenziale l'esempio della statuaria di Nanni di Banco. Si ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] egli stesso nella dedica a Federico II di Prussia dell'edizione del 1784), tuttavia fra le pieghe del suo classicismo gia compare una curiosità nuova, interessi meno conformisti. La sua difesa, "parziale ma interessante" (B. Croce), del Seicento ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.