MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] opere, eseguite per lo più a larghe pennellate o spatolate, raggiungono puri equilibri formali che non mancano di un certo classicismo. Nel 1947 partecipò alla prima mostra di pittura modenese presso la saletta degli Amici dell'arte, dove, nel 1949 ...
Leggi Tutto
DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] Rossi, senza però eguagliarne le filanti materie cromatiche, il linguaggio stilistico del D. sembra maggiormente orientato verso il classicismo lucido e misurato di Pompeo Batoni, attraverso il recupero dei toni e valori formali neoseicenteschi e l ...
Leggi Tutto
BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] voga dettate dal Bistolfi, dal Wildt, dal Sartorio, dal Coppedè; pur succube del falso Rinascimento e del falso classicismo, non manca di qualità tecniche. Ciò dimostrano particolarmente le due teste in bronzo acquistate per la Galleria nazionale d ...
Leggi Tutto
GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] del balletto mostrava una leggerezza che sapeva di novità.
Il G. fu l'unico maestro che, sebbene fedele al classicismo della tradizione, seppe fronteggiare le innovazioni dei Ballets russes e gli accademismi dell'Opéra, guadagnandosi il rispetto e la ...
Leggi Tutto
JACOPINO da Tradate
**
Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] S. Settis, I, Torino 1984, pp. 280-283; A. Pizzi Baroffio, J. da T., Tradate 1986; G. Agosti, Bambaia e il classicismo lombardo, Torino 1990, pp. 53, 174; L. Cavazzini, Oreficeria e scultura in un cantiere tardogotico…, in Prospettiva, 1996, n. 83-84 ...
Leggi Tutto
CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] Giorn. stor. d. lett. ital., XLVIII(1906), pp. 117-119; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, pp. 682-86; E. Bonora, Il classicismo dal Bembo al Guarino, in Storia della letter. italiana, a cura di E. Cecchi - N. Sapegno, IV, Milano 1966, p. 317. ...
Leggi Tutto
Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] , in uno stile conciso singolarissimo, nel quale sono tutte le risorse della lingua latina contro i dettami del classicismo. Si sente in ciò la padronanza derivante da una forte esperienza retorica; T. aveva coltivato splendidamente l'avvocatura ...
Leggi Tutto
CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] soltanto agli italiani.
Nel 1825 il C. accettò di dirigere a Padova la Stamperia della Minerva, curandone le edizioni di classici che arricchì di biografie e di commenti: si segnalano, fra queste, le Rime del Petrarca (1826). Intanto, nel settembre ...
Leggi Tutto
DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] sobrio, preciso del D. bene asseconda il progetto dell'autore dell'opera, che mira alla restituzione puntuale del classicismo cinquecentesco, "al di là dei barocchismi decorativi entro cui [le fabbriche palladiane] erano state trasfigurate nell'opera ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] allora rari per le donne. La sua educazione fu guidata dal sacerdote Francesco Fuina, che la introdusse allo studio dei classici latini e italiani.
Trasferitasi nel 1823 con la famiglia a Macerata, la sua fama di latinista le valse l'apprezzamento ...
Leggi Tutto
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.