BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] con la scuola romana del Maratta e bolognese del Cignani. Più che al cortonismo improvvisato di Pier Dandini o al classicismo marattesco del Gabbiani, il B. si rifà al giordanismo del Sagrestani filtrato attraverso la maniera smussante del Cignani e ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] Ippoliti.o l'aulica colonnata della cappella e il teatrino del seminario Vagnotti. In tal senso il.C. anticipò il classicismo della seconda metà del secolo, che in più luoghi della Toscana ebbe uno spiccato carattere neocinquecentesco. Il suo gusto ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] B. cede nei quadri sacri e mitologici a dolcezze di derivazione correggesca, ma il pittore costruisce con solida sicurezza e classica misura i suoi ritratti che furono numerosissimi.
Fonti eBibl.: G. M. Scararnuzza, Elogio storico del cavaliere P. B ...
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Policleto
Manuela Gianandrea
Lo scultore che inventò un canone di bellezza ideale
Policleto fu, insieme a Fidia, l’artista più importante del 5° secolo a.C., il momento d’oro dell’arte greca. Teorizzò [...] detto Canone, di cui si conservano solo due frammenti, che divenne uno dei riferimenti fondamentali ed emblematici del mondo classico, in cui, d’accordo con la contemporanea filosofia greca, si formalizza anche la figura umana come misura ideale dell ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] limitazioni imposte dal gruppo nazionale in cui l'individuo stesso si colloca. A Roma, oltre allo studio improntato al classicismo Hellas und Rom (1806), H. scrisse il poemetto Rom (1806), che fu una delle poche testimonianze apprezzabili di una ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Torino-Roma 1893, ad Indicem;J. Cartwright, B. C.: the perfect courtier, his life and letters, London 1805; A. Garosci, Interpretazione dei classici: il C., in Il Baretti, IV(1927), pp. 53 ss.; G. Bongiovanni, B. C., Milano 1929; V. Cian, Il conte B ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Queste opere mostrano in generale qualche incertezza nelle scelte linguistiche ed una non completa padronanza del lessico classico, forse spesso accentuate dall'esecuzione dovuta a maestranze locali non del tutto controllate.
Un probabile esempio di ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e F.…, in Napoli nobilissima, XIV (1975), 3, pp. 101-118; A. Blunt, Caratteri dell'architettura napoletana dal tardo barocco al classicismo, in Civiltà del '700 a Napoli (catal.), I, Firenze 1979, pp. 67 s.; J. Garms, Il Bambin Gesù, Roma 1979, ad ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] prosastica del IV sec. a. C.), l'individuazione d'un tono e d'una storia diversi affatto dal tono della letteratura greca "classica" e dal ritmo della polis, il cui declino è attestato, a un tempo, e causato dalla "morte della poesia"; e questa, di ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] il Fiocinatore (gesso colorato: Milano, coll. Zavanella) ed espose anche il gesso Signorina seduta, nel quale seppe "risolvere un motivo classico con la felicità di un Lembruch o di un De Fiori" (Persico, 1936: la fusione in bronzo delle due sculture ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.