BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] rappresentare le virtù regali di Davide e rafforzare l'aura antica dell'immagine. Forse l'episodio più significativo di questo nuovo classicismo è il Rotulo di Giosuè, del sec. 10° (Roma, BAV, Pal. gr. 431). La narrazione biblica è qui arricchita da ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] molto simili a quelle presenti nei c. spagnoli del tipo di quello di Copenaghen.Più vicini ai modelli copti di ispirazione classica, che non legati a prototipi limosini come sostenuto da Melikian-Chirvani (in Arts de l'Islam, 1971, p. 109) e da ...
Leggi Tutto
GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] un testo sulla Maniera di assistere al sacrificio dell'altare (Palermo 1823), anche da sacerdote coltivò la passione per i classici curando l'antologia Catullo, Tibullo e Properzio tradotti da M. Granata (Messina 1833). Ottenne così l'ingresso nelle ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] Roma prepararono la scissione politica, oltre che religiosa, del suo popolo dall'unità del corpus Christianum medievale. Per il classicismo e l'idealismo tedeschi Lutero è il ‟genio tutelare della libertà" (Fichte), un ‟vero Ercole, che restituì a ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di nuova fondazione con notevole valenza urbanistica. Ma al pari dell’edilizia pubblica rimane prevalente il razionalismo di ispirazione classicista, in cui è rilevante ciò che accade nella Roma di Pio XI e Pio XII55.
Qui la tradizione accademica ...
Leggi Tutto
POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] e pietà, i quali nodi fanno parte del più generale contributo a una presa di posizione letteraria e culturale tra classicismo ispirato ai Greci, aristotelismo, esigenze di modernità, rapporti col teatro francese: il tutto in una cornice di una ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] papi, termina anche il controllo sulle proiezioni ideali dell’idea della città. Del resto tutte le tematiche del classicismo, in varie stagioni culturali, avevano militato proprio nel senso di una romanità non cattolica o precattolica.
Roma ideale ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] 1985) non appare convincente. Derivato in ultima analisi dai ritratti degli antichi filosofi, il S. Marco differisce dai modelli classici in quanto è rappresentato nell'atto di scrivere e la sua 'musa' è una personificazione della divina Saggezza. L ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] di Faenza, ove, maestri F. Contoli e A. Bucci, mise a frutto un ingegno precoce formandosi una solida cultura classica, ravvivata da interessi poetici, artistici e musicali (prese anche lezioni di clavicembalo). Aveva in animo di recarsi a Roma a ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di pochi anni una cospicua collezione, venduta alla sua morte. I suoi gusti si orientavano verso un moderato classicismo, con una netta preferenza per alcuni autori contemporanei, quali Carlo Maratta, Domenico Maria Muratori e Francesco Ferrandi, che ...
Leggi Tutto
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.