FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] e del primo ventennio dell'Italia unita. Tipico esponente dell'eclettismo, praticò tutti gli stili (da un classicismo d'impronta pocciantiana al neogotico, al neomedievalismo, al cinquecentismo unitario), adattandoli alle occasioni e alle tipologie ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] Arch. comunale, Cat. VII, Atti vari, 1750-1757;N. Carboneri, Attribuzioni e documenti vittoniani, in Bernardo Vittone, Disputa fra classicismo e barocco nel Settecento, Torino 1972, II, p. 286). Nella città di Vercelli fu richiesto al F. un progetto ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] , grazie anche ad una accurata scrittura orchestrale che risentì dello stile haydniano ed in genere della concezione strumentale del classicismo viennese.
Fonti e Bibl.: C.A. De Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori del Regno di Napoli ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] 528; Poesie, Udine 1959; C. De Jeso, Contributo allo studio di Ciro di Varmo-Pers, Udine 1965; P.V. De Vito, C. di P. tra classicismo e Barocco, in Atti e memorie dell’Accademia di scienze, Lettere e arti di Udine, s. 7, IV (1965), pp. 12-14; P.V. De ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] soprattutto a Catullo e Cesare (va ricordato almeno Date a Cesare quel ch’è di Cesare, in Studi italiani di filologia classica, XVI (1939), pp. 111-125).
Nel 1940 Perrotta tenne una «magnifica lezione» (poi in Emerita, VII (1939), pp. 195-198) a ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] cura di G. Pierangeli - S. Bulgarelli, Firenze 1990, p. 59; F. Fedi, L’ideologia del bello. Leopoldo Cicognara e il classicismo fra Settecento e Ottocento, Milano 1990, pp. 16, 46; E. Chiosi, Lo spirito del secolo. Politica e religione a Napoli nell ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] né stimolo "storico" a ideali di potenza e di gloria; non fu tanto il culto di una "romanità" e di un classicismo che fosse ricupero di un ordine irrecusabile e prestabilito, e di una certezza disciplinare di modelli; quanto fu rivolto alla "romanità ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] svincolato da costrizioni, dispiegò l'eloquenza monumentale di una fronte di tempio con ordine gigante di semicolonne, di un solenne classicismo che attraverso Pollack risale ad Andrea Palladio. È questa la maggiore, ma non l'unica opera del G. nella ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] pp. 12 s.): macchina fastosa e complessa, simbolo, in un certo senso, anche in "provincia", dell'ormai trionfante, maturo classicismo.
Fonti e Bibl.: Vicenza, Bibl. Bertoliana, Arch. Torre, Libri provisionum: II (795), per gli anni 1517-23, cc. 709v ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] (Cividale del Friuli - Udine, 6-9 maggio 1999), a cura di P. Chiesa, Udine 2000, pp. 293-311; C. Villa, Cultura classica e tradizioni longobarde: tra latino e volgari, ibid., pp. 575-600; L. Munzi, Prologhi poetici latini di età carolingia, in Les ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.