BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] di st. patria, LII (1924), pp. 129-248; B. Nogara, Scritti ined. di F. Biondo, Roma 1927, ad Indicem; M. G.Celle, Classicismo di oggi e di ieri..., in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI (1930), pp. 132-46; R. Sabbadini, Carteggio di G. Aurispa ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] 839; G. Alparone, Un'"Annuticiazione" di F. C., in Rass. d'arte, III(1974), 7-8, pp. 38-40; L. G. Kalby, Classicismo e Maniera nell'officinameridionale, Salerno 1974, pp. 32-34; M. P. Di Dario Guida, Arte in Calabria. Ritrovamenti, restauri, recuperi ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] a più mondi diversi: il mondo tradizionale siciliano e quello della nuova Italia, il mondo della tradizione classica e quello delle tradizioni popolari e poetiche del Nord. Tale coscienza avrebbe potuto comportare un certo svecchiamento della ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] dell'autore, collocano decisamente il F. in quella stagione della lirica petrarcheggiante anteriore alla sintesi del classicismo rinascimentale, che aveva avuto i suoi centri di espressione nelle città e nelle corti regionali quattrocentesche e ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] di una inconfondibile cifra personale, pur a ridosso e quasi come approfondimento delle originarie suggestioni carducciane. Del classicismo carducciano, e in particolare delle Odi barbare, rimane virtualmente tributaria una poesia d'ora in poi sempre ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] sgomento, le ragioni d'una pena segreta, mentre al nitore classico vengono restituite anche le sensazioni più sfuggenti, in una poesia che poeti stranieri moderni), così nelle opere originali d'argomento classico, in latino e in volgare, P., oltre a ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] Foligno, oppure le due figure che assistono alla Liberazione dell'indemoniata, avvolte in ampi e fluenti panneggi di rievocazione classica. La principale obiezione avanzata da Caleca (1986) circa l'attribuzione a G. del dipinto, in base al fatto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] spesso a visitare gli scavi) e della Curia, che sentono l’impegno di De Rossi come una «reazione al classicismo napoleonico» e una «riconfermata espressione della storia e della funzione religiosa della città» (Bartoccini 1985, p. 108). Indicativa di ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] culturale, con sfoggio di abiti, acconciature e gioielli, che sembra "assommare in sé esperienze romane, toscane, fiamminghe, classiche e rivoluzionarie" (Della Pergola, 1959, p. 95).
A questo stesso momento apparterrebbero due tele, una con Giuseppe ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Di Pietro, Storia dell’Università di Modena, I, Firenze 1975, pp. 91-108; A.T. Romano Cervone, La scuola classica estense, Roma 1975; G. Armani, Aspetti della diffusione delle idee illuministiche nei territori estensi, in Reggio e i Territori estensi ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.